(Sesto Potere) – San Pietro in Casale (Bo) – 14 maggio 2025 – L’ufficio postale Polis di San Pietro in Casale, comune della città metropolitana di Bologna, detiene il primato nazionale assoluto di passaporti richiesti. Il numero di richieste viaggia a ritmi sostenuti sin dal lancio del servizio, avvenuto da circa un anno, facendo registrare numeri da record a livello nazionale andando al di là di ogni aspettativa, con ben oltre 500 richieste già erogate per un comune che conta circa 13mila abitanti.
Numeri record raccontati da Valentina Dicataldo, (nella foto) che dallo scorso anno dirige l’ufficio postale di San Pietro in Casale, in un’intervista che a seguire pubblichiamo.
Come spiega questo boom di richieste proprio a San Pietro in Casale?
“Sicuramente eventi come la qualifazione del Bologna Calcio alla Champions League hanno inciso considerevolmente all’impennata di richieste e ciò ha permesso ai numerosi tifosi residenti in questo comune di seguire e sostenere la propria squadra a Birmingham in Inghilterra a ottobre scorso. Da lì in poi è stato un crescendo di richieste vista la velocità e la semplicità di accesso al servizio”
Semplicità d’accesso e velocità del servizio, ce lo può spiegare meglio?
“La richiesta del rinnovo e/o richiesta di passaporto è molto semplice. Infatti, basta consegnare all’operatore un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e un contributo amministrativo da 73,50 euro (acquistabile in tutti i tabaccai). In caso di rinnovo, invece, si deve consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Successivamente, l’operatore raccoglie le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) e invia la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Infine, si può scegliere se farsi consegnare direttamente il nuovo passaporto direttamente a casa del richiedente o ritirarlo in ufficio postale”
Anche a San Pietro, come in altri piccoli comuni, l’ufficio postale è e resta una vera e propria istituzione?
“La vera rivoluzione gentile degli uffici postali si chiama Polis, il progetto che li sta trasformando nella casa dei servizi digitali per farli diventare uno sportello unico che renda semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7mila comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Il progetto finanziato con fondi legati al PNRR permetterà entro il 2026 di dare quindi un nuovo volto agli uffici postali, tra cui anche questo di San Pietro in Casale. Un piano di investimenti e riqualificazione che va controcorrente rispetto a una progressiva diminuzione dei servizi nei piccoli comuni. Oltre al servizio di richiesta passaporti, eroghiamo anche i servizi della pubblica amministrazione e quindi oggi il cittadino che entra in ufficio postale può richiedere certificati anagrafici di Stato civile ma anche servizi Inps come il cedolino della pensione o la certificazione unica. Grazie a questi servizi i cittadini recandosi nell’ufficio postale più vicino a loro, possono risparmiare tempo. Tutto questo senza i miei colleghi allo sportello non sarebbe stato possibile e a loro va il mio caloroso ringraziamento”
Per la cronaca, il servizio di richiesta e rinnovo del passaporto è attivo 41 uffici postali della provincia di Bologna e 32 uffici postali di Bologna città e resta possibile inoltre ritirare certificati anagrafici, di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione in 41 uffici postali Polis del bolognese.
