(Sesto Potere) – Ravenna – 30 ottobre 2024 – Martedì scorso il consiglio comunale di Ravenna ha votato la delibera: “Approvazione dello schema del protocollo d’intesa tra Comune di Ravenna e Autorità di sistema portuale del mar Adriatico centro settentrionale-porto di Ravenna per il coordinamento e il raccordo degli strumenti di pianificazione e di governo del territorio di rispettiva competenza”.
Legacoop Romagna esprime grande apprezzamento per l’approvazione di questo protocollo d’intesa per coordinarsi nella pianificazione del territorio, in particolare in vista dell’attuazione del Documento di programmazione strategica di sistema (Dpss), il cosiddetto “piano regolatore del porto”.
Questo Protocollo, sempre secondo Legacoop Romagna avrà un impatto significativo per la città e per le imprese del territorio, e rappresenta un passo avanti importante nella collaborazione tra Comune e Autorità Portuale, stabilendo una pianificazione condivisa e una sinergia nelle scelte strategiche per lo sviluppo dell’area portuale e retroportuale.
Per il tessuto imprenditoriale di Ravenna – aggiunge Legacoop Romagna – si aprono nuove opportunità di crescita legate all’espansione delle infrastrutture, alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità ambientale, con un impatto positivo sia sull’occupazione che sull’innovazione.
Il Protocollo si inserisce inoltre in un contesto più ampio di sviluppo strategico per Ravenna, che vede anche l’approvazione della Zona Logistica Semplificata (Zls) del Porto.
Questa misura – continua Legacoop Romagna – favorirà l’attrazione di nuovi investimenti e la semplificazione delle procedure burocratiche per le imprese, potenziando ulteriormente il ruolo del Porto di Ravenna come snodo centrale per il commercio e la logistica del Paese, consentendo alle imprese del territorio una maggiore capacità di competere sui mercati nazionali e internazionali, grazie a una migliore infrastruttura e alle nuove connessioni intermodali previste.
Per concludere, Legacoop Romagna plaude quindi a questo risultato, commentando che si tratta di un: “frutto di una visione lungimirante e di una collaborazione virtuosa tra le istituzioni, che rafforzerà il legame tra porto e città e creerà nuove prospettive di sviluppo sostenibile per tutto il territorio”.