(Sesto Potere) – Ravenna – 5 dicembre 2023 – Il Liceo artistico “Nervi-Severini” di Ravenna e ADVS Fidas Ravenna, i donatori di sangue dell’Ospedale di Ravenna, con il sostegno dell’Ausl di Ravenna, hanno avviato un progetto dal titolo “Se dono, assente giustificato!”. Per la prima volta la scuola ha deciso di giustificare l’assenza dalle lezioni, degli studenti maggiorenni che si recano a donare sangue e plasma.
In continuità con le azioni di inclusione e accoglienza che già negli anni scorsi hanno visto la scuola protagonista di iniziative innovative, come il congedo mestruale, il Consiglio di Istituto del Liceo artistico “Nervi-Severini” di Ravenna ha così deliberato la possibilità di avere il riconoscimento della giornata di donazione dello studente di maggiore età, che presenterà alla scuola la certificazione prevista dalla Legge, come “assenza giustificata”. Tale giornata di assenza non andrà a computare nel calcolo totale delle assenze effettuate nell’anno scolastico, ai fini dell’ammissione agli scrutini di fine anno e all’Esame di Stato.
Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza attiva, la scuola intende così promuovere azioni mirate ad avvicinare i giovani alla donazione di sangue e plasma, perché vi sia un continuo “ricambio” generazionale dei donatori affinché sempre più giovanissimi si avvicinino a questo importante gesto volontario di grande valore sociale.
“L’idea è nata per riconoscere agli studenti maggiorenni che donano, gli stessi diritti previsti dalla Legge per i lavoratori dipendenti che, in caso di donazione, usufruiscono di una giornata di riposo per il recupero psico/fisico – spiega Flavio Vichi, Responsabile della Comunicazione di Advs Fidas Ravenna – A nostro avviso questa possibilità offerta a ragazzi e ragazze, avvicinerà tanti giovanissimi alla donazione di sangue e plasma. Infatti gli studenti, impegnati tutte le mattine della settimana nelle lezioni, finora erano costretti a donare nella giornata di domenica. Ma siamo stati tutti giovani e sappiamo benissimo che dopo una settimana intensa, la “levataccia” alle 8 della domenica mattina per andare a donare, per ragazzi in quella fascia d’età non costituisce certamente un valido stimolo motivazionale. Grazie a questo progetto, anche i neo-maggiorenni che vanno a scuola, avranno a disposizione tutta la settimana per donare.”
Advs ricorda che sangue ed emoderivati sono farmaci vitali, che non si possono produrre in laboratorio. Affinché qualcuno possa riceverli, è necessario che qualcun altro li doni. In Italia la Legge consente di iniziare a donare il sangue a 18 anni compiuti e fino a 65 anni. Alla luce delle ultime statistiche, nell’intero quadro nazionale italiano, si è verificata una recente diminuzione delle donazioni di sangue e dei nuovi donatori.
“L’ iniziativa, prosegue la dott.ssa Cinzia Moretti, direttore Servizio Trasfusionale di Ausl Romagna, ambito Ravenna. conferma la necessità di mantenere viva la collaborazione tra il mondo dell’associazionismo e la sanità pubblica in tema di donazione. Sempre alto l’ impegno per assicurare il ricambio generazionale di donatori e avvicinare i giovanissimi al gesto del dono, in maniera consapevole”.
“Speriamo che l’azione intrapresa dal nostro Istituto possa essere di esempio per tutte le scuole italiane – conclude il Prof. Paolo Taroni, Dirigente del Liceo Artistico Nervi Severini di Ravenna – e confidiamo che attraverso la cassa di risonanza mediatica, a tutti gli studenti venga offerta questa possibilità, che valorizza la propria crescita personale e sociale.