(Sesto Potere) – Ravenna – 15 febbraio 2024 – I funzionari dell’Ufficio delle dogane con i finanzieri del Gruppo di Ravenna, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, nei giorni scorsi hanno sequestrato 4 mila litri di carburante, le autocisterne dove era trasportato, un distributore stradale e 140 mila euro in contanti.
L’indagine ha consentito di rilevare come, attraverso l’elusione dei presidi di controllo interno della società volti a evitare l’illecita sottrazione di prodotto, gli indagati riuscivano a rifornire le autocisterne di un quantitativo di carburante maggiore di quello dichiarato nei documenti fiscali, alterando anche i sistemi di misurazione del peso del mezzo.
Quest’ultimo, condotto da un trasportatore compiacente, giungeva presso i distributori stradali che avevano la possibilità di vendere il carburante in completa evasione di imposta. Questo tipo di frode procura ovviamente significative distorsioni della leale concorrenza tra gli operatori del settore.