(Sesto Potere) – Ravenna, 9 nov. Una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’, guidata dal presidente Jacopo Morrone, ha visitato, ieri venerdì 8 novembre, il cantiere del rigassificatore ubicato a pochi chilometri al largo della costa di Ravenna.
“L’impianto, realizzato da SNAM FSRU Italia S.r.l., – è stato illustrato ai commissari – sarà in funzione entro i primi mesi del 2025 e prevede anche una diga frangiflutti per la costruzione della quale sarà firmato il contratto nei prossimi giorni in Autorità Portuale. La sua entrata in funzione rientra nell’ambito delle iniziative legate allo sviluppo di nuove capacità di rigassificazione nel nostro Paese con l’obiettivo di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas ai fini della sicurezza energetica nazionale”.
Facevano parte della delegazione, oltre al presidente Morrone, i deputati Carmela Auriemma (M5s), Carla Giuliano (M5s), Gianni Lampis (Fdi), Eliana Longi (Fdi), Marco Simiani (Pd-Idp) e i senatori Silvia Fregolent (Iv-C-Re) e Pietro Lorefice (M5s).
Morrone ha ringraziato la Direzione Marittima dell’Emilia Romagna che ha organizzato la visita a cui hanno partecipato anche il Comandante Antonio Blanco della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Ravenna, Gabriele Lanza, Direttore del progetto per SNAM e Fabio Maletti, Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Ravenna.
“Una iniziativa di grande interesse che apre strade per il futuro. – ha commentato Morrone a margine della visita – In generale, la sfida che si deve vincere è quella di raggiungere in tempi utili l’autosufficienza energetica del Paese”.