(Sesto Potere) – Ravenna – 14 ottobre 2023 – Nel centro storico di Ravenna tutto è pronto per la partenza, da lunedì 16 ottobre, del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, introdotto gradualmente in tutto il territorio comunale a partire dal 2019 secondo un percorso molto articolato, che ha tenuto conto delle diverse peculiarità di un territorio complesso come quello ravennate.
L’iter è stato condiviso tra l’Amministrazione comunale e il soggetto gestore della raccolta (il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Hera, Ciclat e Formula Ambiente) con l’intera comunità ravennate, a partire da un obiettivo imprescindibile: quello di aumentare sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata, a tutela dell’ambiente e per rispettare gli obblighi normativi secondo gli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti, che prevede il raggiungimento al 2027 del 79% di raccolta differenziata (attualmente la percentuale supera il 75%) .
Con il centro storico tutto il territorio comunale è coperto dal nuovo sistema di raccolta, che coinvolge complessivamente 105.000 utenze, di cui quasi 30.000 domestiche non residenti e oltre 8.000 attività, per un numero di abitanti equivalenti (che tiene contro del turismo, delle seconde case e delle attività economiche) di oltre 280.000 unità. Il nuovo servizio di raccolta nel cuore della città nasce da un’attenta analisi del territorio e dalle esigenze delle attività, a seguito di un percorso di condivisione con l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria.
Come funziona la raccolta differenziata dei rifiuti in centro
Il centro storico è stato suddiviso in due zone, caratterizzate da un sistema di raccolta differente.
Per le quasi 4.400 utenze della zona azzurra più esterna (compresa fra la stazione a est, via Don Giovanni Minzoni a nord, via D’Azeglio a ovest e la Circonvallazione al Molino a sud) la raccolta dei rifiuti sarà mista per le famiglie (che prevede la raccolta a domicilio di indifferenziato e organico in giorni e orari prestabiliti e stradale per tutti gli altri rifiuti), e integrale (per tutti i tipi di materiali: organico, carta/cartone, plastica, vetro e indifferenziato) per le attività. Dai primi di novembre partirà la rimozione graduale dei cassonetti stradali dell’organico e dell’indifferenziato.
Invece, le quasi 3.700 utenze della zona rosa, vero e proprio cuore del centro storico, saranno servite dalla Raccolta Smeraldo, così chiamata perché l’indifferenziato viene conferito in un cassonetto intelligente (Smarty) dotato di cassetto con limitatore volumetrico e apribile con la Carta Smeraldo, la tessera Hera per i servizi ambientali. Per tutti gli altri tipi di rifiuti (carta, plastica, vetro, vegetale – ove previsto – e organico) il servizio di raccolta differenziata viene effettuato con nuovi cassonetti e bidoni stradali con feritoia (o oblò) a seconda del tipo di rifiuto. Dal 16 ottobre saranno allestite le postazioni Smarty, al ritmo di circa 10 a settimana, che saranno presidiate dagli incaricati di Hera per fornire informazioni e supportare le utenze nel periodo di passaggio al nuovo sistema.
Per le attività di entrambe le zone sono previsti servizi aggiuntivi di raccolta domiciliare di cartone e cassette di plastica, polistirolo e legno (con modalità differenti in base alla zona); per quelle della zona rosa sono previsti servizi extra di raccolta domiciliare di organico, indifferenziato e/o vetro (con bidoni carrellati), da richiedere in fase di censimento, cioè durante il passaggio dei tecnici Hera, durante la distribuzione del kit di raccolta o successivamente all’avvio del servizio.
Anche qui, come in tutto il resto del territorio comunale, ci sarà una modifica nella raccolta delle lattine, che andranno conferite assieme alla plastica (contenitori gialli), mentre il vetro andrà raccolto separatamente (contenitori verdi).