mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Questura, Fiera e Motorizzazione civile a Forlì, la controreplica di Morrone (Lega) a Valbonesi e Ancarani (Pd)

(Sesto Potere) – Forlì, 15 gennaio 2025 – “Valentina Ancarani e Daniele Valbonesi si arrampicano sugli specchi per giustificare le uscite del sindaco di Cesena Enzo Lattuca interessato a scippare alcune eccellenze forlivesi. Gli esponenti Pd dimenticano che Lattuca lo ha dichiarato apertamente e a più riprese. Nella pratica, poi, c’è stato l’exploit del presidente della Camera di Commercio, Carlo Battistini, già vicesindaco del Comune di Cesena, che ha preannunciato l’uscita dell’organismo camerale dalla compagine societaria della Fiera di Forlì. Evidente il tentativo di mettere in difficoltà l’amministrazione forlivese con un atto che tuttavia sembra osteggiato anche da autorevoli componenti della stessa Camera di commercio. Quanto alla Fiera dopo anni di errori delle amministrazioni Pd in cinque anni si sta rilanciando con un programma intenso di manifestazioni e forse è proprio questo che dà un qualche fastidio”.

Così il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, risponde all’ultima nota polemica dei neoconsiglieri regionali del Pd Ancarani e Valbonesi a loro volta intervenuti in replica alle prime esternazioni della Lega sulla difesa delle sedi forlivesi della Questura, della Fiera e della Motorizzazione civile contro quello che viene considerato dal Carroccio un attacco politico sferrato dai leader politico-istituzionali del Pd di Cesena.

“Silenzio totale, poi, di Ancarani e Valbonesi sul mio invito a Lattuca a lavorare insieme per portare nuovi servizi sul territorio. Penso per esempio all’Ufficio del giudice di pace che fu scippato a Cesena insieme al tribunale con un provvedimento di oltre un decennio fa che prevedeva una revisione della geografia della giustizia in Italia e che gli amministratori Pd non fecero molto per contrastare”: aggiunge Morrone.

“Pretestuoso poi il richiamo al ministro Matteo Salvini per l’aeroporto di Forlì. Ancarani e Valbonesi facciano riferimento, al contrario, a quanto la Regione Emilia-Romagna, sempre a guida Pd, abbia penalizzato lo scalo forlivese temendone la competizione con Bologna. È evidente che il nostro territorio soffre di una storica sottovalutazione da parte dell’amministrazione regionale sia dal punto di vista infrastrutturale che da quello della difesa del territorio. Vedremo presto quanto il neo-presidente Michele De Pascale riuscirà a portare in porto del suo programma di mandato. Fare riferimento al suo predecessore Stefano Bonaccini potrebbe rappresentare un boomerang visto che è sotto gli occhi di tutti il disinteresse per la Romagna durante il decennio della sua presidenza”: conclude Jacopo Morrone.