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Quest’anno torna la  65ª edizione del Premio Campigna, organizzato nella sua sede storia a Santa Sofia

(Sesto Potere) – Santa Sofia – 15 ottobre 2025 – Quest’anno torna la  65ª edizione del Premio Campigna, organizzato nella sua sede storia a Santa Sofia. Il premio Campigna è un evento storico che nel corso degli anni ha visto la partecipazione di artisti di rilievo nazionale e internazionale tra cui Mattia Moreni, Anne e Patrick Poirier,Hidetoshi Nagasawa e Mauro Staccioli, e importanti critici d’arte tra cui Francesco Arcangeli, Luigi Carluccio e Renato Barilli. Quest’anno, 2025, rilancia la sua immagine. Il Premio che ha reso Santa Sofia culla dell’arte contemporanea e della sperimentazione torna a essere un punto di riferimento fondamentale per la ricerca artistica, alla scoperta di nuove forme e linguaggi.
Uncoded entities – Entità non codificate è il titolo della 65ª edizione: artiste e artisti internazionali daranno vita a un dialogo aperto e condiviso per  accogliere molteplici punti di vista che superino gli ideali di bellezza e di genere, spesso in tensione con la norma, si apriranno alla sperimentazione, all’immaginario e oltre l’immaginabile. Inserendosi nel percorso di ricerca sulla sostenibilità introdotto tramite il Forum sulla Sostenibilità delle Istituzioni Culturali, organizzato da Institution, la manifestazione si spingerà oltre, dando spazio agli artisti di esprimere la propria visione inedita sul tema. 
La manifestazione si svolgerà in diversi luoghi iconici di Santa Sofia, attraversando storia e vocazione all’innovazione: luoghi che, nel tempo, hanno innescato il cambiamento.

Il titolo della 65° Edizione del Premio Campigna è Uncoded entities – Entità non codificate, progetto promosso dal Comune di Santa Sofia, a cura di Lara Gaeta, con la partecipazione degli artisti Cuoghi Corsello (nella foto a lato), Aja Ireland (nella foto in alto) , Joey Holder, e il dj/producer Alessandro ToffoloMuzik Zoffoli (in basso).

L’evento è organizzato in collaborazione con la Proloco di Santa Sofia, la Cooperativa Atlantide, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e l’associazione Rumors.  

Il coordinamento del progetto è di Institution – startup di Santa Sofia di respiro internazionale, fondata dal critico d’arte Fabio Cavallucci, nata con l’obiettivo di creare nuovi modi e spazi di fruizione per avvicinare il pubblico all’arte contemporanea e temi di attualità.

L’evento, aperto al pubblico, sarà accessibile gratuitamente senza alcuna necessità di prenotazione. 

Questa edizione del Premio Campigna si inserisce nel percorso della sostenibilità intrapreso con il “Forum internazionale sulla sostenibilità delle istituzioni culturali” di fine settembre, in cui decine di professionisti internazionali del settore culturale e artistico si sono incontrati – sia online che in presenza – per ridefinire il concetto di sostenibilità in senso ampio – dalla sostenibilità ambientale all’inclusività economica e sociale – esplorando nuove pratiche di condivisione e collaborazione, confrontando idee e immaginando azioni resilienti e radicali.

Per il Premio Campigna sono le artiste e gli artisti nazionali e internazionali coinvolti che offrono chiavi di lettura inedite al tema della sostenibilità, attraverso installazioni, interventi e performance in cui l’impatto visivo e la componente sonora si intrecciano con pari intensità e forza comunicativa. 

Gli artisti sono chiamati a dialogare con il contesto naturale e paesaggistico del borgo da una prospettiva che li invita a superare ogni categoria o convenzione sociale, dando vita a corpi ibridi, forme umane, animali, vegetali e perfino aliene create anche attraverso l’utilizzo di tecnologie come l’intelligenza artificiale. 

Uncoded Entities – Entità non codificate si sviluppa attraverso questi molteplici punti di vista e senza codici predefiniti, dando spazio a un universo non convenzionale o canonico: dunque un’idea di bellezza, corpo e genere che travalica i confini dell’immaginazione umana. Le installazioni e le performance delle artiste e degli artisti invitati abitano lo spazio come delle vere e proprie “entità”, presenze non pienamente decifrabili, in cui permane un senso di magico, mostruoso e surreale. 

La volontà è quella di attivare alcuni luoghi iconici di Santa Sofia deputati alla cultura e all’arte, per creare un percorso organico che rifletta sull’identità di questi spazi che portano con sé significati profondi e storie radicate nel tempo e nella memoria degli abitanti del borgo. 

Nella Sala Milleluci – storica balera romagnola e sala concerti da poco ristrutturata e pronta per essere restituita alla cittadinanza – il duo artistico Cuoghi Corsello presenta Selettore n. 8, opera del 1999 e riattualizzata per questa sala, composta da 6 lampadari a gocce la cui luce si attiva in senso circolare, seguendo impulsi sonori interni ed esterni. La luce dei lampadari, meditativa e spirituale, attraversa l’architettura interna con pulsazioni intermittenti che creano un’atmosfera quasi magica. L’opera viene attivata dal duo artistico attraverso una performance vocale con l’interazione di suoni elettronici generati dal software Pure Data. Selettore n. 8 viene donata dal collezionista Vezio Tomasinelli, ed entra nella dotazione permanente del Parco di Sculture di Santa Sofia. 

Il Teatro Mentore è un altro punto focale del percorso Uncoded entities – Entità non codificate, al cui interno si esibisce la sound e performance artist britannica Aja Ireland con la visual artist britannica Joey Holder, che si occupa di curare il design e gli aspetti visivi dell’opera. Insieme danno vita a Moult Mouth, performance inedita che riflette sul potere del corpo femminile nel presente, attraverso un’installazione immersiva composta da giochi di luce, videoproiezioni, effetti psichedelici, suoni elettronici e techno. 

Aja Ireland abita il palcoscenico con un’energia vitale e travolgente, liberando impulsi che danno corpo a una femminilità atipica, a tratti mostruosa e queer, che sfugge a ogni possibile definizione. Le immagini prodotte da Joey Holder e proiettate sullo sfondo della performance di Aja Ireland, invece, si ispirano alla biologia speculativa, a forme di vita che ancora non si conoscono: ecosistemi futuri, possibili e alieni. 

Terzo polo fondamentale dell’edizione 2025 del Premio Campigna è la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni, luogo più meditativo, dove idee e progetti prendono forma e si radicano. Nelle pareti della galleria vengono presentate da un lato, le opere del duo Cuoghi Corsello della serie sintografie – immagini digitali generate sinteticamente attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – e, dall’altro, alcune opere delle artiste Aja Ireland e Joey Holder che affrontano la tematica della trasformazione e dell’ibridazione dei corpi, in assoluta continuità con le opere presentate nei due precedenti contesti. 

In queste l’intelligenza artificiale, propriamente “educata”, dà vita a nuovi scenari che stimolano l’immaginazione. Lo spazio espositivo favorisce anche il dialogo tra artisti e pubblico, lasciando sedimentare pensieri e riflessioni e sviluppando insieme nuove prospettive e visioni sul rapporto tra essere umano e natura.

La 65ª edizione del Premio Campigna si conclude con un intervento musicale di Alessandro Zoffoli, in arte ToffoloMuzik – musicista e producer cesenate che viaggia in tutto il mondo registrando e archiviando suoni provenienti da contesti culturali e geografici differenti. La sua ricerca intreccia musica elettronica e suggestioni etniche, dando vita a paesaggi sonori inediti. La performance musicale è a cura di Rumors.

Programmazione 65° Edizione del Premio Campigna 

Sabato 25 ottobre

ore 10:00 – 12:00 | Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni 
Workshop con le Scuole di Santa Sofia 

ore 16:30 | Sala Milleluci 
Presentazione dell’opera Selettore n. 8, 1999 di Cuoghi Corsello e performance vocale con interazione di suoni elettronici generati attraverso il software Pure Data.

ore 18.30 | Teatro Mentore 
Performance “Moult Mouth” di Aja Ireland – sound e performance artist e di Joey Holder – visual artist. 

ore 20:00 | Galleria Vero Stoppioni 
Apericena in galleria 

ore 20:30 | Galleria Vero Stoppioni
Talk con lə artistə e presentazione delle opere in mostra del duo Cuoghi-Corsello e di Aja Ireland e Joey Holder. 

ore 21:30 | Galleria Vero Stoppioni 
intervento musicale di Alessandro Zoffoli, in arte ToffoloMuzik, a cura di Rumors.