(Sesto Potere) – Faenza – 9 settembre – La mostra fotografica ‘Quel che conta – Dieci ritratti a un anno dall’alluvione in Emilia-Romagna’ ha iniziato da Faenza (Ra) il suo viaggio sul territorio.
L’esposizione, legata all’omonimo volume con gli scatti di Marco Onofri e la prefazione di Daria Bignardi, è infatti allestita e visitabile nel Salone delle Bandiere della Residenza Municipale di Faenza, in Piazza del Popolo 31.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 13 settembre. Orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 15.30. Martedì e giovedì dalle 8.30 alle 18.30.
Il volume: Quel che conta
Il libro conta dieci storie e altrettanti ritratti fotografici. ‘Il profumo dei libri’ è la storia della direttrice della biblioteca comunale Manfrediana di Faenza, Daniela Simonini; in ‘Quella là coi cani’ si racconta Cristina che a Modigliana, per salvare i suoi cani, ha percorso 180 chilometri a piedi in una settimana. ‘La strada’ dà voce a Lara, Stefano, Maria Antonietta e Roberto, imprenditori fermati dalla frana sulla Strada provinciale 33. ‘Anime sospese’ è la storia di Tommaso, psicologo volontario di Faenza, e ‘Il megafono della notizia’ racconta di Matteo che in quei giorni ha raccontato la sua Modigliana alle tv nazionali. Ne ‘Il valore dell’essenziale’ parla Elisa, titolare di una storica bottega di ceramica a Faenza, ne ‘Il figlio dell’alluvione’ Elisa racconta di come si è salvata e del piccolo Riccardo, figlio dell’alluvione. E ancora, ‘Con gli occhi di Alice’ è la storia di un’alunna di quinta elementare di Castel Bolognese e del suo maestro, ‘Acqua passata’ è dedicata all’incontro di Cristina e Andrea, volontari di Biella e Padova che si sono incontrati a Forlì durante l’alluvione, ‘Una cosa sola’ ricorda l’impegno del Cesena Calcio a pulire le strade della città, tra i burdel de paciug.
La versione integrale del libro è consultabile e scaricabile anche sul sito: LINK
Marco Onofri
Da oltre vent’anni è fotografo di reportage, moda, pubblicità e sociale. Ha ideato e realizzato diversi progetti fotografici a scopo benefico: ‘Fotografia X Bene’ in occasione del terremoto di Amatrice, ‘Io sono Cesena’ durante l’emergenza Covid-19 e, all’indomani dell’alluvione del 2023, è stato promotore della raccolta fondi ‘Romagna tin bòta’, che ha coinvolto 450 artisti internazionali.