venerdì, Luglio 11, 2025
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Quattro farmacie della Bassa Romagna aderiscono a FarmacoAmico

(Sesto Potere) – Alfonsine – 11 luglio 2025 – Quattro farmacie della Bassa Romagna, due ad Alfonsine e due a Fusignano, adesircono a FarmacoAmico, il progetto del Gruppo Hera e Last minute market per dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti.

quattro nuovi punti raccolta, che sono attivi da luglio, si trovano ad Alfonsine nella farmacia comunale di corso Matteotti 58 e nell’Antica farmacia Lugaresi di Corso Garibaldi 57, e a Fusignano nella farmacia comunale di piazza Emaldi e nella farmacia San Francesco di corso Emaldi 27.

L’iniziativa – che vede tra i partner le Amministrazioni comunali, l’Ordine dei farmacisti di Ravenna, Federfarma, Sfera Spa e Ausl Romagna – consiste nella raccolta di medicinali con ancora almeno sei mesi di validità, conservati correttamente, donati dai cittadini e destinati a enti no profit che li utilizzano in progetti di assistenza sociale. La mission di FarmacoAmico è quindi duplice: ridurre la produzione di rifiuti e alimentare la rete di solidarietà.

Hera rifornisce le farmacie aderenti di materiale informativo e contenitori verdi, facilmente distinguibili da quelli invece dedicati ai farmaci scaduti destinati allo smaltimento. I cittadini possono quindi donare farmaci in confezioni chiuse, complete di foglietto illustrativo, con data di scadenza e numero di lotto ben leggibili. Sono esclusi dalla raccolta i medicinali che prevedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli contenenti sostanze stupefacenti, quelli a solo impiego ospedaliero e quelli esteri la cui commercializzazione non sia stata autorizzata da Aifa.

La presa in carico dei farmaci presso i punti di raccolta è garantita dagli operatori di Last minute market e dalle associazioni partner autorizzate che, attraverso rigorose procedure, selezionano i medicinali raccolti e verificano che abbiano tutti i requisiti per essere donati.

Nel corso degli ultimi anni, grazie per esempio alla collaborazione con gli enti del territorio (come l’Auser di Ravenna, Anteas e Ada Ravenna, l’associazione Farsi prossimo Caritas Faenza e il Coordinamento per il volontariato di Cervia), molti farmaci raccolti sul territorio regionale sono stati riutilizzati in Italia o consegnati a ospedali in varie parti del mondo anche per l’assistenza alle persone in fuga dalla guerra.

L’elenco completo è disponibile al link https://www.gruppohera.it/insieme/progetti/farmacoamico.«Il progetto FarmacoAmico rappresenta un’iniziativa di grande valore per il nostro territorio, unendo sostenibilità, solidarietà e responsabilità sociale – sottolinea Stefano Sangiorgi, sindaco referente per le Politiche per l’ambiente e la sostenibilità dell’Unione -. L’economia circolare è una delle chiavi per costruire un futuro più equo e sostenibile e questa iniziativa dimostra come, attraverso la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, sia possibile trasformare un problema in un’opportunità».

FarmacoAmico in Emilia-Romagna conta 214 punti di raccolta nelle farmacie aderenti e in alcune sedi delle Ausl locali. Dal 2013, anno in cui è partito il progetto, sono stati avviati al riuso sul territorio regionale farmaci per un valore economico di circa 7,3 milioni di euro.

Da quando è partito il progetto a Ravenna, cioè dal 2013, sono state avviate al riuso nel solo territorio provinciale più di 130mila confezioni di farmaci ancora perfettamente utilizzabili (oltre 6 tonnellate), per un valore economico di quasi 1,7 milioni di euro. Solo nel 2024, sempre nel ravennate, sono state avviate al riuso quasi 20.500 confezioni di medicinali (oltre 1 tonnellata), per un valore economico che sfiora i 300mila euro.