giovedì, Ottobre 23, 2025
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Provincia di Ravenna, Valentina Palli ha incontrato una delegazione di Legacoop Romagna

(Sesto Potere) – Ravenna – 23 ottobre 2025 – – La presidente della Provincia di Ravenna, Valentina Palli, ha incontrato una delegazione di Legacoop Romagna, che le ha presentato il documento sulle questioni infrastrutturali più urgenti per il territorio ravennate.

Erano presenti il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, la vicepresidente Romina Maresi, il responsabile dell’area di Ravenna, Mirco Bagnari, e la responsabile dell’attività sindacale Simona Benedetti. Per la Provincia erano presenti anche Luca Della Godenza, consigliere delegato a strade, trasporti e mobilità, e il capo di gabinetto Nicola Pasi.

La presidente Palli ha evidenziato con soddisfazione la sostanziale condivisione degli indirizzi che emerge dal confronto sinottico tra le proposte di Legacoop Romagna e il documento di lavoro sulle infrastrutture presentate a marzo dalla Provincia di Ravenna all’assessora regionale Irene Priolo. 

«Ringraziamo la presidente Palli per questo incontro, in cui abbiamo condiviso le priorità e ribadito la necessità di un nuovo grande Patto per le Infrastrutture al servizio del nostro sistema produttivo – dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi –. Nei prossimi giorni continueremo a presentare il documento ai presidenti delle Province, ai Sindaci, ai consiglieri regionali e ai parlamentari eletti nel territorio. Purtroppo il dibattito nazionale continua a incentrarsi sul Ponte sullo Stretto di Messina, mentre la vera urgenza sarebbe l’adeguamento del sistema ferroviario e stradale dell’intero Paese, a partire dalla realizzazione del passante strategico di Bologna».

LE PRIORITÀ  DI LEGACOOP PER IL TERRITORIO RAVENNATE

Oltre al passante di Bologna, Legacoop Romagna individua come perno degli interventi infrastrutturali sul territorio ravennate l’ammodernamento dei collegamenti da e verso il Porto. Tra le opere chiave si indicano il quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese e la realizzazione del bypass del Canale Candiano, indispensabile per alleggerire il traffico urbano e garantire un collegamento più diretto tra le aree portuali e la viabilità principale. 

Sempre relativamente al Porto, è con favore che Legacoop Romagna valuta il potenziamento degli scali merci in destra e sinistra Candiano, recentemente annunciato dal Comune di Ravenna, insieme all’Autorità Portuale e RFI. 

Per quanto riguarda la rete autostradale, la quarta corsia nel tratto Bologna – San Lazzaro di Savena, diramazione per Ravenna, per Legacoop deve essere considerata tra le priorità. Strategico il collegamento tra Ravenna e Ferrara, al fine di intercettare i futuri flussi della Cispadana per il collegamento con il Brennero. 

Legacoop Romagna sottolinea anche la necessità di ampliare e mettere in sicurezza la SS67 Tosco-Romagnola/Ravegnana. A tal fine, appoggia la strategia dei Comuni di Ravenna e Forlì di procedere per lotti, iniziando con la realizzazione del bypass di Coccolia.

Si chiede anche l’adeguamento dell’intero tratto romagnolo della SS16, da Alfonsine a Cattolica, partendo dall’ultimazione dei lavori di ampliamento della tangenziale di Ravenna e dalla realizzazione delle varianti ai centri abitati. 

L’interporto di Lugo, infine, infrastruttura fondamentale della nuova Zona Logistica Semplificata, vedrà legato il proprio futuro agli investimenti in innovazione tecnologica e digitalizzazione che istituzioni e strutture gestionali saranno in grado di realizzare, grazie alle incentivazioni previste dalla normativa che regola la ZLS. 

Un altro intervento prioritario – sempre secondo Legacoop – è l’ampliamento e la messa in sicurezza della E45 Orte-Ravenna

In seguito alle alluvioni del 2023 e del 2024, Legacoop Romagna auspica anche lo sblocco da parte del Governo e della Struttura Commissariale di tutte le risorse necessarie per il ripristino e il miglioramento delle strade colpite da movimenti franosi nei territori collinari e montani.  E resta anche aperta l’opportunità di creare una regia unica tra i porti della Romagna, in grado di coordinare le politiche commerciali e turistiche.