domenica, Aprile 6, 2025
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Protezione Civile, anche il sindaco di Faenza agli stati generali di Roma

(Sesto Potere) = Faenza – 6 aprile – Nella giornata di ieri il sindaco di Faenza Massimo Isola è intervenuto a Roma agli Stati Generali della Protezione Civile, promossi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Un appuntamento di rilievo nazionale, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, funzionari, dirigenti del sistema di Protezione Civile e del mondo del volontariato, per confrontarsi sulle principali sfide legate alla gestione delle emergenze nel nostro Paese.

“Sono stato invitato a portare l’esperienza di Faenza, città che negli ultimi anni ha vissuto più di un evento alluvionale di straordinaria gravità. Ho raccontato come la nostra comunità ha cercato di affrontare quei momenti difficili, le risposte messe in campo e le criticità emerse, nella consapevolezza che anche dalle esperienze più dure possono arrivare spunti utili per migliorare i sistemi di intervento e prevenzione a livello nazionale”: ha spiegato lo stesso sindaco di Faenza Massimo Isola.

Nel corso della tavola rotonda, è stato approfondito in particolare il tema del rapporto tra istituzioni, sistema di Protezione Civile, mondo del volontariato organizzato e volontariato spontaneo, che nel territorio locale faentino e romagnolo in generale ha avuto un ruolo fondamentale durante e dopo le emergenze.

All’incontro erano presenti diversi Ministri, il prefetto Castrese De Rosa – che quando era a Ravenna ci ha affiancato nei mesi più difficili dell’emergenza alluvionale – e l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Faenza, Massimo Bosi.

Tra i temi emersi con maggiore forza, la necessità di investire con decisione nella formazione in ambito di Protezione Civile, a partire dagli enti locali e dagli operatori dei territori, che troppo spesso si trovano a dover gestire emergenze senza disporre di strumenti adeguati o percorsi formativi strutturati.

“In questo senso – ha aggiunto il sindaco di Faenza – condivido pienamente la proposta lanciata dagli Stati Generali di realizzare una scuola permanente dedicata alla formazione e all’aggiornamento di chi è chiamato a operare nei contesti emergenziali. Essere stati chiamati a portare la voce di Faenza in un contesto così rilevante rappresenta un riconoscimento importante per il lavoro svolto in questi anni difficili, ma anche un’occasione per continuare a mettere a disposizione del Paese quanto abbiamo imparato sul campo, a servizio di una Protezione Civile sempre più preparata, diffusa e capace di rispondere alle sfide che ci attendono”.

“Infine, ascoltare le esperienze di altri, come quella dei comuni di Ischia e di Pozzuoli, ci aiuta a rafforzare le nostre competenze e conoscenze”: ha concluso Massimo Isola.