(Sesto Potere) – Bologna – 9 aprile 2025 – Proseguono i lavori di interramento della linea ferroviaria Bologna – Portomaggiore, nella tratta San Vitale-Rimesse e via Larga nell’ambito del Progetto Integrato per la Mobilità Bolognese (P.I.M.B.O.).
Da lunedì 14 aprile sarà riaperta parzialmente al transito veicolare via Libia, con l’istituzione del senso unico in direzione di via Palmieri e con durata prevista fino al 14 maggio.
Dal giorno dopo, martedì 15 aprile, i lavori di interramento della linea ferroviaria, interesseranno via Paolo Fabbri e via Benvenuto Cellini.
Entrambe le strade saranno chiuse in corrispondenza dei passaggi a livello per poter installare le aree di cantiere in funzione dei lavori di risoluzione delle interferenze dei sottoservizi e di costruzione dei diaframmi per poter realizzare i lavori di scavo per l’interramento della linea ferroviaria.
Per quanto riguarda via Paolo Fabbri la sua chiusura è prevista dal 15 aprile al 15 luglio, mentre per via Benvenuto Cellini la chiusura sarà in essere dal 15 aprile al giorno 15 febbraio 2026.
Il punto sul cantiere
La riqualificazione della viabilità del quartiere prosegue nelle modalità previste sia per quanto riguarda il primo lotto (tra via Fabbri e via Libia) che il secondo (tra via Cellini e via Larga).
Sul primo negli ultimi mesi si è intervenuti sulla rete fognaria – nel tratto sotto a via Libia – operando una deviazione necessaria a garantire la progressiva costruzione del tunnel sotterraneo. Terminato l’intervento è prevista la riapertura della circolazione stradale su via Libia, prima in un senso di marcia – dal 14 aprile – e in seguito – a maggio – in entrambi i sensi.
Altro snodo fondamentale, nella dinamica del cantiere, è il consolidamento delle fondazioni del ponte Bentivogli, risalente agli anni ’30 del Novecento: si rende necessaria per assicurare il passaggio del tunnel tra le arcate; i lavori inizieranno a maggio.
Per ciò che riguarda il secondo lotto, nel tratto corrispondente alla fermata di via Larga è in corso la realizzazione dei diaframmi, ossia i muri laterali della trincea e della galleria.
Il progetto
In generale il progetto, visto nella sua interezza, consentirà una “ricucitura urbana” tra due settori finora interessati da diversi passaggi a livello, che verranno eliminati; sul vecchio tracciato ferroviario sorgerà una pista ciclabile fiancheggiata da aree verdi e spazi di sosta; l’impatto sonoro del servizio ferroviario risulterà attutito: tutti interventi migliorativi dell’urbanistica del quartiere e della sua vivibilità.
L’intervento è finanziato complessivamente con circa 76 milioni di euro (75.874.000): 5,484 del Comune di Bologna, 51 milioni 890mila euro di risorse statali , 18,5 milioni della Regione Emilia-Romagna