(Sesto Potere) – Cesena – 24 gennaio 2025 – Francesca Lucchi, Consigliera Regionale del Pd della Regione Emilia-Romagna, commenta con una nota la sentenza del processo ‘Radici’ che ha confermato la presenza dell’ ‘ndrangheta nella riviera romagnola attraverso una serie di compravendite – nel periodo 2018 / 2022 – di bar, pasticcerie, laboratori artigianali, ristoranti e alberghi per riciclare denaro “della criminalità organizzata.”sporco”.
“La mia vicinanza al Sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, per il suo impegno deciso nel contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro territorio. La scelta di costituire il Comune come parte civile nel processo “Radici” e la ferma denuncia di episodi preoccupanti, come le intimidazioni a dipendenti comunali, sono un segnale importante di tutela della legalità e di difesa della nostra comunità. A Matteo va il mio sostegno e di tutta l’Assemblea Legislativa per il coraggio e la determinazione con cui affronta questa sfida, dimostrando che le istituzioni sono dalla parte dei cittadini onesti!”: ha detto Francesca Lucchi.
Anche il consigliere regionale del Pd Daniele Valbonesi commenta la sentenza del processo ‘Radici’ ed esprime “un riconoscimento sentito” a Matteo Gozzoli, sindaco di Cesenatico, per: “il coraggio e la determinazione con cui ha affrontato le infiltrazioni mafiose nel suo territorio. Non solo ha denunciato il problema, ma ha avuto la lucidità di costituire il Comune parte civile nel processo, dando un esempio di impegno che va oltre la semplice amministrazione: è un atto di responsabilità verso la comunità e lo Stato”.
“Per Cesenatico – aggiunge Daniele Valbonesi – è una giornata storica, non solo perché la sentenza del processo Radici ha confermato l’impianto accusatorio, ma perché ogni condanna inflitta a chi ha cercato di distruggere il nostro territorio è una vittoria della giustizia. 21 condanne su 22 richieste, e ogni reato commesso sul nostro territorio ha trovato una risposta legale.Un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine, in particolare alla Guardia di Finanza di Cesenatico e al Commissariato di Polizia di Cesena, che con il loro impegno quotidiano dimostrano l’importanza della presenza delle istituzioni sul territorio”.
“Un ringraziamento speciale al Pubblico Ministero Marco Forte, che con il suo instancabile lavoro ha permesso di portare alla luce una realtà sconvolgente. Questo ci dà speranza e forza. Dimostra che, grazie alla prontezza del nostro territorio, al lavoro incessante delle forze dell’ordine e della magistratura, possiamo difenderci dalle infiltrazioni della criminalità organizzata. Cesenatico ha scelto di non piegarsi, grazie alla coesione sociale e alla solidità delle istituzioni che sono il nostro scudo contro le ingiustizie”: ha concluso Daniele Valbonesi.