(Sesto Potere) – Forlì-Cesena, 28 maggio 2024 – Si è tenuto oggi il presidio sindacale di fronte all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della provincia di Forlì Cesena, in dissenso all’accorpamento con la Dogana di Rimini.
Le categorie FP di CGIL e CISL sostengono da tempo che non serve depotenziare l’ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Forlì e Cesena, accorpando la dirigenza alla sede di Rimini.
La richiesta dei lavoratori e delle lavoratrici che conoscono le Dogane e il loro funzionamento va nella direzione opposta all’accorpamento: “servono uffici potenziati sul territorio anche in continuità con il recente passaggio, avvenuto pochi mesi fa, della città di Cesena a co capoluogo di provincia e data la riapertura dell’Aeroporto di Forlì, occorre anche considerare la mole di attività, sia su Cesena che su Forlì,
legata all’indotto di Forlì”.
“Come organizzazioni sindacali, come lavoratori e lavoratrici riteniamo importante – scrivono in una nota FP di CGIL e CISL – un interessamento da parte della politica su questo punto. Nell’ultima settimana abbiamo inviato alle autorità politiche locali e alle associazioni datoriali una lettere di richiesta di incontro”.
I sindacati chiedono a Confindustria, Camera di Commercio e alle altre confezioni imprenditoriali così come ai sindaci di Forlì e di Cesena: “un’opinione su questa situazione” e chiedono inoltre “solidarietà per la battaglia dei lavoratori e lavoratrici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.
“Le nostre istanze sono di impegno territoriale e di potenziamento delle attività di legalità sul territorio; abbiamo già provveduto a cercare una conciliazione in Prefettura, abbiamo fatto assemblee e divulgato articoli sui giornali ma ad oggi nessuno ci ha dato risposta”: concludono FP CISL e FP CGIL.