mercoledì, Settembre 10, 2025
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Presentato l’osservatorio Ugl sulle città: “Strumento per dare voce a territori”

(Sesto Potere) – Roma – 10 settembre – Dare voce ai territori e contribuire alla definizione di una visione di città moderna e all’avanguardia. È lo scopo dell’Osservatorio sulle Città, promosso dal sindacato Ugl (insieme alla sua casa editrice Edizioni Sindacali), e presentato alla Camera dei Deputati dal segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, insieme al deputato di FdI, Marco Cerreto, al presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, al responsabile federale Enti locali Lega, Stefano Locatelli e ai sei sindaci del centrodestra che prenderanno parte al progetto: Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila, Alessandro Canelli, sindaco di Novara e presidente dell’Ifel, Mario Conte, sindaco di Treviso, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli, Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi e Daniele Silvetti, sindaco di Ancona.

Le loro esperienze, che hanno portato un contributo ai temi strategici dello sviluppo urbano, confluiranno nella collana editoriale “I Quaderni dell’Osservatorio”, che sara’ pubblicata in sei volumi tematici e presentata nei rispettivi Comuni nella prossima primavera.

“L’Osservatorio sulle Città rappresenta un’occasione fondamentale per mettere al centro i territori e rafforzare il raccordo tra istituzioni locali e nazionali- ha detto Capone- Riteniamo essenziale far emergere e valorizzare le istanze più vicine ai cittadini, che troppo spesso rischiano di rimanere disattese. L’Ugl è impegnata in un’attività costante di ascolto e di confronto, con l’obiettivo di costituire una vera e propria rete sociale. Attraverso la mobilitazione e la partecipazione vogliamo contribuire con idee, proposte e iniziative concrete, offrendo una visione capace di interpretare le esigenze delle comunità e trasformarle in percorsi di crescita condivisa”.

Marco Cerreto ha sottolineato che “per la prima volta un sindacato italiano, l’Ugl, che ringrazio, ha avuto l’intuizione di avviare un esperimento innovativo: la creazione di un osservatorio sul sistema delle autonomie. Lo sosteniamo convintamente, perché riteniamo fondamentale porre attenzione al ruolo delle città, troppo spesso trascurato da una politica che rischia di creare distacco. I sindaci, infatti, si trovano in prima linea di fronte a problemi economici e di governance, e non di rado restano soli ad affrontarli. L’iniziativa che Ugl intende portare avanti insieme a Ifel rappresenta quindi un elemento di assoluta novità e di grande valore nel panorama sociale e politico del nostro Paese”.

Gasparri invece ha rimarcato come “i borghi non devono essere solo belli, ma anche vivibili. Di fronte a gravi problemi demografici, con realtà che contano appena 300-400 abitanti, va avviata in Europa una riflessione anche di natura fiscale, ad esempio su una politica di detassazione a livello europeo. È necessario favorire le connessioni, pur sapendo che ci saranno sempre dei limiti: per questo i borghi vanno sostenuti. Il rapporto tra Stato e territorio resta cruciale. Oggi la maggioranza di governo è chiamata a riflettere sul progetto delle autonomie: questa legislatura deve consentirci di portarle avanti, ottimizzando le risorse a beneficio sia delle città sia dei borghi, riconnettendo fra loro le aree interne”.

Infine, per Stefano Locatelli “giornate come oggi sono fondamentali. La capacità dei sindaci è quella di avere una visione di medio e lungo termine. Dobbiamo chiederci come ci immaginiamo l’Italia fra 20 anni? La risposta è quella di garantire e creare servizi di eccellenza sui territori facendo riscoprire i borghi e le città dal centro alla periferia. L’Osservatorio promosso dall’Ugl è una bellissima iniziativa che rappresenta un punto di partenza per tutti i sindaci per programmare il futuro delle città”.