(Sesto Potere) – Modena – 23 giugno 2025 – “Una sicurezza più vicina ai cittadini, più dinamica e pronta a rispondere ai cambiamenti del territorio”. È la linea tracciata dall’assessora alla Sicurezza urbana integrata e Polizia locale del Comune di Modena, Alessandra Camporota, nel corso di una conferenza stampa che s’è svolta in Municipio. Al suo fianco anche il nuovo comandante della Polizia locale, Alberto Sola, e il nuovo vicecomandante Vasco Talenti (i tre nella foto).
Insieme hanno presentato il piano “Modena sicura”, un ampio programma di interventi per la sicurezza urbana, messo a punto dall’assessorato di concerto con il Comando della Polizia locale e strutturato in due fasi: una immediata, già avviata in questi giorni e pensata per rispondere alle esigenze estive, e una seconda, a medio-lungo termine, che entrerà a pieno regime da settembre. Nel suo intervento, dopo aver ripercorso i primi 10 mesi di attività come assessora, Camporota ha sottolineato l’importanza di una visione dinamica e flessibile della sicurezza cittadina.
“Il nostro obiettivo – ha detto Camporota – è rispondere in modo mirato e puntuale ai bisogni reali della città, senza rigidità e con capacità di adattamento. Per questo, con il comandante Sola, sto lavorando affinché la nostra Polizia locale sia sempre più orientata al cittadino in modo preparato e consapevole”. “E’ poi fondamentale – ha aggiunto l’assessora alla Sicurezza urbana integrata e Polizia locale – che si vada nella direzione di una strategia più efficace di controlli coordinati con le altre Forze dell’ordine e per questo, assieme alla Prefettura, stiamo lavorando ad una nuova stesura del Patto Modena Città Sicura che sarà firmato a settembre”. “Grazie alle risorse stanziate dal Bilancio 2025 e con l’arrivo del nuovo Comandante, che dà stabilità alla nostra Polizia locale – ha concluso Camporota – possiamo finalmente fare uno scatto in avanti operativo sul fronte della sicurezza urbana”.
Passando al pacchetto di interventi già avviati in occasione della stagione estiva, l’assessora ha ricordato la recente rimodulazione del presidio del Chiosco di piazza Matteotti, dove, ha spiegato, “si è scelto di superare la postazione fissa, trasformandola in un presidio mobile, con una pattuglia impiegata in forma più operativa, che si sposta nelle vie e piazze vicine in base alle segnalazioni, per garantire un controllo più efficace e risposte più tempestive”.

Prorogato per tutta l’estate anche il servizio degli Street tutor, avviato lo scorso dicembre nella zona del parco Pertini grazie ad un finanziamento regionale e ora esteso ad altre aree urbane, grazie a un investimento diretto del Comune pari a 50.000 euro.
La loro presenza, assieme a quella della Polizia locale, contribuirà a monitorare e prevenire situazioni critiche e di degrado specialmente nelle serate del fine settimana.
Attenzione anche ai parchi urbani. “Con l’arrivo della bella stagione e la fine della scuola – ha detto Camporota – cambiano le abitudini dei cittadini e la gente spesso al mattino va a correre nei parchi o semplicemente ci va a fare una passeggiata con il proprio cane, per questo stiamo attivando un sistema di controlli di Polizia locale con turni dedicati al mattino presto e nella fascia notturna, per garantire sicurezza in momenti cruciali della giornata”.
Parlando poi del parco Novi Sad dove, a presidio di una delle aree sensibili della città, è stata allestita la ruota panoramica, l’assessora ha sottolineato l’importanza di eventi e attività “sane” come queste per contrastare fenomeni di degrado: “La ruota panoramica non risolve tutto, ma crea un presidio sociale che allontana spaccio e presenze moleste”.
Sempre per quanto riguarda gli interventi per l’estate è stata poi ricordata l’introduzione dell’ordinanza temporanea che anticipa l’orario di chiusura degli esercizi di vicinato alle ore 20, con l’obiettivo di ridurre le frequentazioni disturbanti in alcune zone sensibili. La misura sarà monitorata per valutarne l’efficacia e il possibile proseguimento.
Dall’estate lo sguardo si è poi rivolto all’autunno, quando prenderà il via la seconda fase del piano. Al centro ci sarà una strategia più efficace di controlli sul territorio in coordinamento con le Forze dell’ordine, anche per evitare lo spostamento dei problemi da un quartiere all’altro. Al riguardo, è in corso la revisione del “Patto per Modena città sicura”, con l’obiettivo proprio di ottimizzare il presidio del territorio, e del protocollo “Mille occhi sulla città”, che coinvolge soggetti pubblici e privati per ampliare la rete di controllo e sorveglianza del territorio.
Sempre per quanto riguarda gli interventi di medio-lungo periodo, si lavora anche alla riqualificazione del posto integrato di polizia presso la stazione delle corriere, con l’intento di renderlo più funzionale e visibile, rafforzando il presidio dell’area. Ma nel programma delle iniziative grande attenzione viene rivolta anche al mondo scolastico, con il potenziamento della figura del mediatore educativo e, ove necessario, dell’educativa di strada, ritenuta fondamentale da scuole e famiglie per affrontare situazioni complesse e prevenire fenomeni di isolamento o disagio tra i ragazzi.