venerdì, Maggio 23, 2025
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Presentata la XIII edizione della Fiera Agricola del Santerno. 50mila visitatori nel 2024

(Sesto Potere) – Imola – 23 maggio 2025 – Dal 20 al 22 giugno torna, per la sua XIII° edizione, la Fiera Agricola del Santerno, appuntamento che rende protagonista, in città, ad Imola, il mondo dell’agricoltura. Un momento ormai consolidato nel calendario cittadino di eventi che inaugurano la stagione estiva. La Fiera torna nella sua ormai tradizionale location, quella del complesso di Sante Zennaro (sito in via Pirandello, 12), spazio ideale per l’incontro tra mondo agricolo e il vastissimo pubblico interessato alla manifestazione.

Un evento molto atteso da tutta la cittadinanza e dai numerosi visitatori che sono stati 50 mila in occasione della scorsa edizione.

La “Fiera Agricola del Santerno” è organizzata dal Comune di Imola in collaborazione con il Consorzio Utenti Canale dei Molini e il supporto delle Associazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Terra Viva. Fondamentale il contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Gruppo Hera SPA, CLAI, Impresa Coromano, TBR Costruzioni Generali, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, CACI Società Agricola, CILA CIICAI, Legacoop Imola, Confcooperative Terre d’Emilia, Astafrutta Altedo, CEER – RES OMNIA e Molino Guidi.

La ha ottenuto il patrocinio della Commissione europea, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare manifestazione e delle foreste, della Regione Emilia-Romagna, della Città metropolitana di Bologna e del Nuovo Circondario Imolese. La inoltre fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e manifestazione ideato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna – Modena.

Inaugurazione e orari apertura – La manifestazione aprirà i cancelli venerdì 20 giugno alle ore 18.00 e alle ore 18.30 sarà ufficialmente inaugurata alla presenza del Sindaco Marco Panieri, dell’assessore allo Sviluppo Economico-Agricoltura Pierangelo Raffini, del presidente del Consorzio del Canale dei Mulini di Imola, Giordano Zambrini, dei rappresentanti delle associazioni agricole. La fiera sarà aperta secondo il seguente calendario: venerdì 20 giugno dalle ore 18 alle ore 23; sabato 21 giugno dalle ore 9 alle ore 23 e domenica 22 giugno dalle ore 9 alle ore 21. L’ingresso è gratuito e la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.

Il mondo agricolo arriva in città per incontrare la gente: frutta e verdura a km 0 – Su una superficie espositiva di 4.000 mq coperti e 60.000 mq scoperti, la manifestazione, rivolta principalmente al mondo agricolo, si pone come obiettivo quello da far conoscere ad un pubblico sempre più ampio i prodotti dell’agricoltura ei valori che caratterizzano la loro produzione.

Come ogni anno, è prevista una vasta area dedicata all’esposizione, degustazione e vendita dei prodotti agricoli ed agroalimentari delle aziende produttrici, che saranno ben 56, con frutta, verdura, salumi, formaggi, miele, confetture e tanto altro; la mostra mercato del vivaismo, con 5 realtà; quella delle macchine e attrezzature per l’agricoltura, prodotti per il giardinaggio e la zootecnia, con 24 espositori.

Ad arricchire questa ampia lista di prodotti e produttori, si aggiunge l’area dedicata alle mostre zootecniche delle Razze Zootecniche autoctone dell’Emilia-Romagna, che riscuote sempre maggior interesse e suscita, di anno in anno, sempre più attesa. In programma quest’anno: la Rassegna interprovinciale Bovini Razza Romagnola, con la presenza di una cinquantina di capi, a cura di Bovinitaly; la XIII° Rassegna interregionale della Razza Asino Romagnolo, che tra adulti e puledri vanta in catalogo ben 56 soggetti iscritti alle varie categorie; la vetrina della Razza Cavallo Agricolo Italiano Tiro Pesante rapido; la vetrina delle razze ovicaprine e spettacolari dimostrazioni di falconeria.

Le dichiarazioni

“La Fiera Agricola del Santerno rappresenta una delle espressioni più autentiche della nostra comunità e del legame profondo che unisce Imola alla sua terra, alle sue radici rurali e al mondo agricolo. Ogni anno, questa manifestazione cresce per partecipazione, qualità e valore culturale, diventando sempre più un punto di riferimento regionale per famiglie, operatori e appassionati. In un tempo in cui riscoprire il valore del cibo, della sostenibilità ambientale e della filiera corta è cruciale, la Fiera Agricola del Santerno ci ricorda quanto sia fondamentale promuovere un’agricoltura che tuteli l’ambiente e valorizzi i saperi antichi coniugandoli con l’innovazione. Un ringraziamento sincero va a tutte le realtà coinvolte – associazioni agricole, allevatori, produttori, sponsor, volontari e uffici comunali – che con grande dedizione rendono possibile questo evento .

“La Fiera Agricola del Santerno è molto più di un appuntamento tradizionale: è un grande evento di comunità che unisce cultura rurale, biodiversità, educazione ambientale e valorizzazione delle nostre filiere produttive. Una festa di popolo e delle famiglie. Questa edizione 2025, la XIII, vedrà anche la 4a Mostra Nazionale dell’Asino Italiano e sarà come sempre ricca, con esposizioni di animali da cortile e dell’attività agricola, laboratori per famiglie, showcooking, momenti culturali e un’ampia area dedicata ai sapori del territorio. Il nostro impegno è quello di tenere vivo il legame tra città e campagna, tra memoria e innovazione, offrendo alle nuove generazioni occasioni concrete per conoscere il valore della terra e del lavoro agricolo. Ringrazio tutte le associazioni, gli allevatori, i produttori, i volontari e gli uffici comunali che, con grande passione e competenza, rendono possibile questa manifestazione che parla al cuore dell’identità imolese.” dichiara Pierangelo Raffini , Assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Centro Storico, Attività Produttive e Innovazione.

Anche quest’anno, il Consorzio degli Utenti del Canale dei Molini di Imola e Massa Lombarda parteciperà e sarà partner attivo della Fiera Agricola del Santerno, in programma dal 20 al 22 giugno 2025. Un appuntamento che rappresenta non solo una vetrina delle eccellenze del territorio, ma anche un importante momento di riflessione e condivisione sul futuro della nostra terra.
«Veniamo da anni difficili, segnati da un andamento climatico difficile da gestire che han messo a dura prova il nostro territorio e il lavoro dei consorzi di bonifica – dichiara Giordano Zambrini , presidente del Consorzio. Continuiamo a lavorare, giorno dopo giorno, per garantire la manutenzione e la gestione dei manufatti idraulici, con l’obiettivo di garantire l’acqua per l’irrigazione e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Questo è il nostro contributo concreto per preservare il paesaggio rurale e sostenere chi lo vive e lo coltiva.
Il Consorzio sarà presente in fiera non solo come partner istituzionale, ma anche promotore di attività culturali e didattiche pensate per coinvolgere le famiglie, i giovani ei più piccoli. In collaborazione con l’Associazione Culturale Arte.Na, saranno organizzati due laboratori esperienziali che uniscono tradizione e creatività:

– sabato 21 giugno, dalle 16.00 alle 18.00 “ANTICHI GIOCHI LUNGO IL CANALE” Un tuffo nel passato per scoprire e sperimentare come giocavano duemila anni fa i bambini di Forum Cornelii, attraverso attività interattive e rievocazioni ludiche
– domenica 22 giugno, dalle 16.00 alle 18.00 “STENCIL E COLORI” Un laboratorio artistico dove i partecipanti potranno decorare una shopper ispirata al Canale dei Molini, trasformandosi in piccoli artisti grazie a stencil e colori per tessuto.
Queste iniziative vogliono essere un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni al valore del territorio, alla sua storia e alla necessità di proteggerlo.
“Gli imprenditori agricoli sono protagonisti di questa fiera – conclude Zambrini –: con la loro resilienza e dedizione continuano a prendersi cura della terra, mantenendo viva una cultura che rischierebbe altrimenti di perdersi. La Fiera Agricola del Santerno è anche un momento di speranza e spensieratezza, dove riscopriamo l’importanza del cibo di qualità, del valore della risorsa idrica come volano per la nostra agricoltura”.

Laboratori didattici per bambini e adulti – La Fiera Agricola del Santerno rappresenta anche un importante momento di divulgazione e condivisione di tematiche legate al mondo agricolo attraverso seminari, incontri di approfondimento, presentazione di libri e convegni tematici. In questo contesto, svolgono un ruolo fondamentale i laboratori che costituiscono uno degli elementi fondamentali del programma di quest’anno: laboratori che spaziano tra tematiche e metodologie molto diverse tra loro e che sapranno incuriosire diversi tipi di pubblico, dai più piccoli agli adulti.

Fra questi, molto apprezzati da bambine/bambini, ma non solo, sono i numerosi laboratori di cucina e del gusto: laboratori per realizzare biscotti, piadina sul testo con farine di grani di produzione locale, di pasta fresca e garganelli. Una novità per la Fiera Agricola, la presenza di Casa Artusi che proporrà, sabato e domenica , laboratori dedicati alla realizzazione di varie tipologie di pasta fresca. Accompagnati dalle Mariette di Casa Artusi, i partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di varie tipologie di pasta della nostra tradizione, primi tra tutti i garganelli di Imola DECO, accompagnati, è il caso dirlo, dalla Compagnia del Garganello.

A questi laboratori, in cui si invitano i partecipanti a mettere le mani in pasta, si aggiungono i laboratori didattici pensati per interessi e età diversi: La biblioteca a pedali , una cargo bike, carica di libri e pronta a raccontare storie che sarà presente in Fiera grazie alla Biblioteca Comunale di Imola e alla Biblioteca Casa Piani, Clai & Friends , dove si potrà giocare con i professionisti delle 3 società sportive pallavolo, rugby e pallamano; “ Voglia di scienza, natura e cultura ”, a cura del CEAS imolese, alla scoperta della natura con immagini e reperti da osservare e studiare attraverso le lenti di un microscopio.

Un’occasione unica per diventare musicisti provetti, sarà offerta dall’Associazione Diapason Progetti Musicali che proporrà un laboratorio didattico dedicato ad un grande protagonista della musica popolare: l’ocarina (“ Note d’argilla: l’ocarina per tutti ”): durante il laboratorio, ogni partecipante riceverà un’ocarina in dotazione, con la quale verrà guidato nell’apprendimento delle basi dello strumento: dalla produzione del suono, a semplici melodie della tradizione contadina e romagnola. Un’occasione speciale per avvicinare le famiglie alla cultura popolare e alla musica come linguaggio universale.

L’Associazione Arte.Na presenterà due laboratori sabato 21 e domenica 22 , entrambi dalle 16 alle 18. Il laboratorio del sabato sarà a tema: “ Antichi giochi lungo il canale”. Il laboratorio di domenica consisterà nella personalizzazione a colori di una shopper in cotone a tema canale dei mulini.

Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale che accompagneranno la fiera dalla mattina fino alla sera. Tantissime proposte diverse nelle varie sezioni: area bambini, area ristorazione e quella spettacoli.

Zootecnia protagonista, a partire dalla 4^ Mostra Nazionale dell’Asino Italiano – In occasione dell’edizione 2025 della “Fiera Agricola del Santerno”, torna ad Imola la Mostra Nazionale dell’Asino Italiano, per la sua quarta edizione. Rassegna che già nel 2014 si era svolta con grande successo per la sua 3^ edizione. La Mostra nazionale presenterà, per la prima volta, tutte le 8 razze asinine italiane riconosciute: Romagnolo, Amiatino, Viterbese, Martinafranca, Sardo, Asinara, Ragusano, nonchè l’Asino Pantesco (o di Pantelleria). A corredo di questa ricca esposizione, si deve necessariamente citare la XIII° Rassegna Interregionale della Razza Asino Romagnolo con la presenza di oltre 50 asini romagnoli a cura di As.IRARA; lo spettacolo “ Gran Galà del Somaro” con Rossano Ranch e la vetrina della Razza Cavallo Agricolo Italiano TPR con la presenza di circa 15 capi.

Inoltre verrà presentata la Rassegna Interprovinciale Bovini Razza Romagnola con la presenza di una cinquantina di capi: esposizione e confronto morfologico, presentazione della storia della razza e delle sue caratteristiche a cura di Bovinitaly.

La Fiera, inoltre, si propone di educare il consumatore alla scelta delle carni della razza di bovina romagnola attraverso due momenti, a cura del Consorzio del Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP: il primo è rappresentato dallo Show cooking con degustazione delle carni del vitellone bianco dell’Appennino centrale IGP – Razza Romagnola e, il secondo da “Ri-conoscere il Vitellone Bianco”, un percorso di analisi sensoriale sulla carne bovina attraverso le valutazioni visive e degustative di diversi tagli di diverse razze (25 posti disponibili sabato, ore 17 e 25 posti domenica, ore 11 e 16.30).

Presenti alla XIII° edizione alcuni appuntamenti imperdibili: dimostrazioni di falconeria a cura dell’Unione Nazionale Cacciatori Falconieri; battesimo della sella a cura del Pony Club del Circolo Ippico La Rondinella e dimostrazione di movimentazione con cani da pastore a cura dell’Allevamento Grisodog.

Da segnalazione due attività in ambito zootecnico: la mungitura a mano di bovini e ovicaprini (mattino e sera) e le tosature delle pecore sia sabato che domenica

Questo e molto altro, fra ovini, caprini ed avicoli, per quanto riguarda le rassegne e le presenze della rassegna zootecnica.

Ritorna la Gara di canto del gallo – La Gara di canto del gallo si svolgerà domenica mattina delle ore 6 alle ore 7 . I galli, com’è noto, sono i primi a salutare con il loro canto il nuovo giorno che inizia. Proprio a questa abitudine si ispira la gara canora riservata ai galli. Domenica 22 giugno , alle 6 del mattino, il levar del sole darà il via all’originale sfida tra i numerosi galli, tutti di razze italiane. Gli armati di cronometro i giudici valuteranno durata, potenza del canto dei galli, che avranno dieci minuti per esibirsi e mostrare la propria capacità canora. A cura dell’Associazione Razze e Varietà Autoctone Romagnole e della Federazione italiana cronometristi ASD – Imola.

Si tratta di un’anticipazione a fiera ancora chiusa: verrà aperta solo la sezione animali per ammirare la gara di canto, fare colazione con i bomboloni caldi e caffè a cura del Bar Mirella e poi la Fiera aprirà regolarmente alle ore 9.

Seminari, convegni e incontri – Fiera Agricola del Santerno si conferma come occasione importante di approfondimento di tematiche legate al mondo agricolo. Si inizia sabato 20 giugno , alle ore 10 con “ Le erbe aromatiche: coltivazione, conservazione ed utilizzo in cucina ”, a cura di La Serra Garden (in programma anche alle ore 16 e domenica 22 giugno alle ore 10 e alle ore 16 ). Alle ore 11 , un incontro a cura del Dott. Alessio Zanon, medico veterinario, consulente DISTAL, esperto di biodiversità zootecnica, dal titolo “ Il pollaio familiare ”.

Nella giornata di domenica 22 giugno spazio ad ulteriori occasioni di approfondimento per gli esperti del settore, ma non solo. Alle ore 10 un incontro dal titolo “ Nel cuore dell’alveare: alla scoperta di api e del miele” : una dolce occasione per scoprire da vicino il mondo di questi preziosi insetti fondamentali per l’ecosistema e la biodiversità. L’azienda Miele Bologna porterà il proprio apiario didattico da osservazione con cui, grandi e piccoli, potranno vivere un’esperienza immersiva alla scoperta dei segreti dell’apicoltura, la vita e il ruolo delle api, l’organizzazione e la struttura dell’alveare e l’incredibile percorso della produzione del miele dalla bottinatura del nettare e del polline fino all’invasettamento.

Nell’ambito della 4^ Mostra Nazionale dell’Asino Italiano, è organizzato, domenica 22 giugno , alle ore 11 , un convegno dal titolo “Le razze asinine italiane: esperienze a confronto per la loro tutela e valorizzazione”; sarà l’occasione per presentare le razze asinine italiane raccontandone la storia, le peculiarità, le attività di tutela e valorizzazione in corso e le prospettive future. Partecipano: Michele Della Pace (Associazione Asino Amiatino), Lisa Mabilia (SIFE), Paolo Piccolino Boniforti (ANAMF), Concetta Torrisi (III Catania), Giampaolo Biggio (ASVI III Ozieri), Alberto Minardi (ASIRARA). Si proseguirà con i contributi della Prof.ssa Maria Grazia Cappai (Università di Sassari) “Quale benessere per l’asino?”, della Prof.ssa Michela Ablondi (Università di Parma) “Approfondendo la distanza genetica tra le razze asinine italiane” e del Prof. Claudio Cipolat Godet (Università di Parma) “Il latte d’asina, caratteristiche e differenze”. Modera l’incontro Matteo Vasini, Presidente di ANAREAI.

L’enogastronomia scende in campo – Come sempre, in Fiera saranno presenti proposte gastronomiche per tutti i gusti. Gustosi piatti della tradizione saranno preparati dalle “Sagre storiche” del circondario imolese, ovvero: Gruppo Polentari di Tossignano, Antica Società Maccheroni di Borgo Tossignano, Associazione Sagra della Piè Fritta di Fontanelice, Associazione Festa del Garganello, Associazione ProLoco Belvedere, Associazione ProLoco di Mordano, a cui si aggiunge lo stand di Coop Clai.

L’Osteria dei Colli d’Imola, presente sui tre giorni con le cantine vinicole della Doc Colli d’Imola presenterà l’eccellenza delle produzioni vitivinicole del territorio. Inoltre vi sarà un’ampia scelta di birre artigianali prodotte dai birrifici del territorio: Birrificio Claterna, Birrificio Valsenio, Birrificio la Mata, Beerserk – Microbirrificio agricolo, Podere La Berta. A completare il quadro saranno un bar (il bar Mirella) e due gelaterie (Gelateria Sesto Senso e Gelateria Anteprima).
Torna, dopo la novità della scorsa edizione, il villaggio dedicato alle proposte gastronomiche delle aziende agricole del territorio. Tra queste si segnala un menù interamente senza glutine, a cura di AIC (Associazione Italiana Celiachia) Emilia-Romagna.

Vuoi indossare la Fiera? Una grande novità per l’edizione 2025, presso il Punto Info sarà possibile acquistare la T-shirt della Fiera. Disponibile in colori e taglie miste, potrete scegliere quella che più vi piace!

Programma – Il programma completo sarà consultabile sul sito Agenda Cultura ( www.culturaimola.it ) e sull’App Fiera Agricola del Santerno scaricabile su tutti gli smartphone a cura di PineApp, azienda imolese specializzata nella creazione di siti web e applicazioni.

Sorgente Urbana – Visto l’apprezzamento riscontrato nella scorsa edizione ritorna in Fiera, grazie alla collaborazione con il Gruppo Hera, la Sorgente Urbana dalla quale verrà erogata, gratuitamente, acqua naturale e frizzante refrigerata evitando la circolazione di bottigliette d’acqua usa e getta. Il consiglio è quindi quello di portare da casa la borraccia o il bicchiere.

Servizio di navetta – È confermata anche quest’anno la navetta gratuita per e dalla fiera, in partenza dai parcheggi dell’Area Lungofiume e di via Tiro a Segno.