(Sesto Potere) – Carpi – 19 dicembre 2023 – Nel 2023, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha contribuito a concretizzare 92 progetti a favore del territorio, destinando alla loro realizzazione circa 3,2 milioni di euro.
In particolare, la Fondazione ha sostenuto interventi per circa 1,8 milioni di euro nel campo dell’istruzione, della ricerca scientifica e dello sviluppo locale; circa 1,1 milioni di euro per attività e iniziative artistiche, culturali e relative alla qualità ambientale; e infine 650 mila euro per potenziare la sanità pubblica e le attività sociali.
Al sostegno operato attraverso le risorse istituzionali, si è aggiunta l’azione condotta mediante le risorse patrimoniali. A questo riguardo, nel corso del 2023, la Fondazione ha portato a conclusione l’intervento più significativo della sua storia, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare un territorio universitario diffuso anche sui comuni dell’Unione delle Terre d’Argine. Il 16 settembre, ha infatti completato e inaugurato, nel rispetto dei tempi previsti, il Polo Tecnologico di Carpi, ampio e moderno spazio multifunzionale concepito e realizzato per accogliere e favorire la contaminazione tra attività riferite a sviluppo e innovazione, come quella didattico universitaria, la ricerca, il trasferimento tecnologico al tessuto produttivo e infine la diffusione culturale attraverso eventi di divulgazione scientifica a cittadini, realtà scolastiche e formative.
In questo nuovo contesto vocato all’innovazione e alla collaborazione tra mondo accademico, istituzioni e ambito produttivo, la prima delle attività che ha preso corpo, è stato il corso di laurea magistrale in Sustainable Industrial Engineering dell’Università degli Studi Modena e Reggio Emilia, che ha ricevuto velocemente l’interesse del tessuto imprenditoriale, con oltre 60 realtà aziendali che hanno manifestato formalmente il loro interesse verso questa laurea.
A seguito della variante urbanistica, nell’anno in corso la Fondazione ha potuto inoltre dare avvio alle opere edilizie necessarie a dotare Parco Santacroce delle infrastrutture indispensabili alla sua fruizione e all’apertura al pubblico. Il primo stralcio dei lavori, relativo alla zona Est del parco si conclude entro l’anno, mentre il 2024 vedrà i lavori interessare l’area Ovest della vasta area verde.
Infine la Fondazione ha assunto l’impegno di contribuire alla messa in sicurezza di vari impianti sportivi esistenti sul territorio oltre a sostenere parte della realizzazione della palestra polifunzionale nella zona ex piscine principalmente finanziata con fondi del pnrr.
DATI ECONOMICO FINANZIARI 2023
L’analisi delle disponibilità per l’attività di sostegno al territorio, al 31 dicembre 2022, rivela un aumento continuo sia rispetto all’esercizio 2021 che nei riguardi dei precedenti esercizi, confermando l’efficacia delle procedure adottate dalla Fondazione per garantire nel tempo la sostenibilità dei propri aiuti alla comunità. L’ammontare per l’attività istituzionale di sostegno è infatti passato da 8.193.904 euro nel 2020, a 10.236.514 euro nel 2021, fino a raggiungere 11.184.509 euro al termine del 2022.
Sul fronte invece alle risorse generate durante l’anno, le previsioni relative ai risultati in corso di formazione, indicano un avanzo d’esercizio prudenzialmente quantificato in 6.115.00 euro.
“Il 2023 è stato per la nostra Fondazione un anno particolarmente impegnativo e caratterizzato da grandi sfide – sottolinea il presidente della Fondazione CR Carpi, Mario Ascari. Grazie all’impegno e al contributo di tantissime persone siamo riusciti a raggiungere importanti obiettivi. La realizzazione a tempo di record del nuovo Tecno Polo Universitario e l’attivazione del corso di laurea in ingegneria sono due obiettivi che consideriamo molto importanti per l’intera comunità e per il futuro dei nostri giovani. Oltre a ciò – aggiunge il presidente Ascari – stiamo completando i lavori di realizzazione delle infrastrutture del parco di Parco Santacroce e proseguendo, assieme all’AUSL, le azioni di potenziamento del sistema delle cure palliative. A questi importanti risultati si aggiungono altri 92 progetti a favore del territorio che la Fondazione ha sostenuto, destinando alla loro realizzazione 3,2 milioni di euro.”
LINEE D’INTERVENTO 2024
Con l’approvazione del Documento Programmatico Annuale, la Fondazione CR Carpi ha definito le linee del proprio sostegno al territorio per il prossimo anno con un significativo incremento delle risorse a favore della comunità locale, che passano dalla cifra di 3,2 milioni di euro, messa a disposizione negli anni precedenti, a un ammontare di 4 milioni di euro per le attività 2024. Un aumento che consente di sostenere la progettualità espressa dal territorio, far fronte alla realizzazione del sottopassaggio ciclopedonale a servizio di Parco Santacroce e dell’intera frazione, oltre a garantire disponibilità per riqualificare strutture scolastiche e sportive. Le maggiori risorse a disposizione del territorio sono possibili dall’andamento dei risultati finanziari che la Fondazione sta conseguendo nell’esercizio in corso, correlati al meccanismo adottato per garantire la sostenibilità delle erogazioni nel tempo, definito in sede di programmazione pluriennale.
Nel 2024, è il settore dell’Educazione, istruzione e formazione quello principale e che concentra su di sé il 35% delle risorse messe a disposizione dalla Fondazione CR Carpi, pari a 1 milione 400 mila euro; seguito dallo Sviluppo locale ed edilizia popolare locale a cui sono stati assegnati 700 mila euro (17,5%); e poi da Arte, attività e beni culturali insieme a Protezione e qualità ambientale, entrambi con 650 mila euro (16,3%); Volontariato, filantropia e beneficenza con 350 mila euro (8,8%) e Salute pubblica con 250 mila euro, pari al 6,3% degli aiuti.
Durante il prossimo anno, la Fondazione CR Carpi conferma le tradizionali modalità di sostegno a progetti proposti da enti, istituzioni, associazioni, volontariato, scuole e sanità pubblica del territorio attraverso i bandi, verso i quali rivolge inoltre la volontà di rafforzarne l’impatto e la ricaduta a beneficio dell’intera comunità, iniziando un percorso di revisione anche dei criteri di valutazione adottati che valorizzi le iniziative in rete tra più enti o associazioni e privilegi i progetti più innovativi, con conseguente necessità di contenere quelli ripetitivi e non in grado di raggiungere un’adeguata autosostenibilità. Rafforzando allo stesso tempo il collegamento dei bandi 2024 con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda ONU 2030.
Per quanto riguarda gli interventi a favore del territorio eseguiti direttamente, anche attraverso risorse patrimoniali, per l’esercizio 2024, la Fondazione programma di completare l’intervento finalizzato all’apertura al pubblico di Parco Santacroce e di procedere alla realizzazione del sottopassaggio ciclopedonale che collegherà, in sicurezza, l’intera area al centro urbano. L’ente conferma poi sia la riqualificazione del centro socioculturale Habitat di Soliera che la realizzazione della Cittadella del tempo libero di Novi, in un’ottica di economicità nell’impiego delle risorse e di ricerca della sostenibilità degli interventi.
Sul fronte dell’istruzione, la Fondazione valuta un’approfondita revisione dei tradizionali bandi rivolti agli studenti meritevoli del territorio, privilegiando l’assegnazione dei premi al conseguimento del diploma di maturità e di laurea, e istituendone uno nuovo per riconoscere le migliori progettualità espresse dalle scuole primarie di primo e secondo grado e delle secondarie superiori, con l’obiettivo di valorizzare l’opera e l’impegno dei docenti e delle comunità di studenti coinvolte.
Per quanto riguarda gli interventi pluriennali, che si svolgono cioè su più esercizi, procede l’impegno della Fondazione, per le quote di relativa competenza per 5,5 milioni di euro, su due grandi progetti attivati. Si tratta del sostegno alla didattica del corso di laurea magistrale Sustainable industrial engineering, avviato presso il nuovo Polo Tecnologico Universitario di Carpi; e della prosecuzione dell’articolato insieme di azioni per il potenziamento del sistema delle cure palliative.
Anche per il 2024, la Fondazione CR Carpi conferma infine il sostegno alle attività della Fondazione Casa del Volontariato e l’impegno per la gestione dell’Auditorium San Rocco a servizio delle associazioni e delle istituzioni del territorio.