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Poste Italiane: il servizio passaporti si estende anche a Comacchio

(Sesto Potere) – Ferrara, 27 febbraio 2025 – È partito anche a Comacchio, che dista oltre 50 chilometri dal capoluogo di provincia, il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali.

Si arricchisce ulteriormente, quindi, il numero delle sedi del ferrarese nelle quali, grazie all’accordo tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello. In parallelo prosegue il servizio di estensione nei piccoli comuni coinvolti nel progetto Polis, con il rilascio o il rinnovo del passaporto attivo anche in altre 14 sedi dei comuni con meno di 15mila abitanti della provincia di Ferrara. Per un totale di 25 sedi tra piccoli e grandi centri del territorio.

Ad oggi nella provincia di Ferrara sono oltre 340 le richieste evase e tra i piccoli centri è l’ufficio postale di Bondeno ad averne erogati di più con oltre 115 operazioni. Si è stimato che in Emilia Romagna sono 34 in media i chilometri che distano tra la questura e i piccoli centri quindi la possibilità di avere alcuni servizi come quello del passaporto vicino casa è un elemento importante per tanti cittadini.

Effettuare la richiesta è semplice. Basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.

La novità, partita l’anno scorso in provincia di Bologna, viene quindi estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale e in particolare ai 364 uffici postali dell’Emilia-Romagna. Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi nelle sedi Polis, dove è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione.

L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui 274 in Emilia Romagna e prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (Dl 59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico dell’Azienda.