lunedì, Marzo 31, 2025
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Poste italiane, a Piacenza le scarpe antinfortunistiche diventano il tappeto per le aree dedicate ai più piccoli

(Sesto Potere) – Piacenza, 31 marzo 2025 – Grazie alla creatività e all’impronta ecologica di otto dipendenti di Poste Italiane è nata l’idea di riciclare le calzature antinfortunistiche in dotazione ai portalettere e al personale dei centri di recapito per convertirle nelle piastrelle antitrauma che rivestono le aree dedicate ai bimbi. Mettendo insieme professionalità e conoscenze, i promotori del progetto, che ha preso il nome di Scarpa vecchia fa buon gioco, hanno fatto in modo che questo processo potesse essere integrato nell’articolata organizzazione della logistica di Poste.

In questo virtuoso progetto partecipa tutto il personale di Poste Italiane applicato sui centri di distribuzione di Piacenza e provincia, ovvero Piacenza Recapito Marconi, Fiorenzuola d’Arda, Castel San Giovanni e Podenzano.

Nella trasformazione, la funzione del materiale non cambia: dal lavoro al gioco, sempre di sicurezza si tratta. Se una volta proteggevano i lavoratori, ora la gomma e il poliuretano tutelano i bimbi durante i loro giochi sfrenati. «Prima ci camminavi dentro, ora ci cammini sopra»: questo lo slogan utilizzato per far conoscere tra i dipendenti l’iniziativa. Proprio la scorsa settimana dal centro di distribuzione di Piacenza, che si trova in via Giuseppe Allevi 10, è partito una prima commessa con centinaia di scarpe usate pronte ad intraprendere una nuova vita.

«Sono contento insieme ai colleghi di poter contribuire ad un’attività di riciclo così intelligente e utile – dichiaraVincenzo Sorrentino, responsabile del centro di distribuzione di Piacenza -. Sapere che le nostre vecchie scarpe diventeranno il pavimento di qualche parco giochi per bambini è straordinario: guidiamo mezzi green, rispettiamo direttive rigorose sulla raccolta differenziata e vedere con i nostri occhi il frutto dell’attività di riciclo alla quale partecipiamo con entusiasmo ci rende orgogliosi di far parte della famiglia di Poste, che dimostra con fatti concreti di essere un’azienda impegnata nella tutela dell’ambiente. Abbiamo deciso di recuperare le calzature antinfortunistiche arrivate a fine vita che Poste fornisce ai portalettere e al personale impiegato negli stabilimenti logistici e la trasformazione di queste in materiale per la pavimentazione antiurtoin dotazione ai parchi giochi per bambini come quelli che si trovano nei nostri asili aziendali Poste Bimbi a Roma e a Bologna – prosegue Sorrentino -. Le calzature vengono raccolte ogni due mesi nei centri dislocati sul territorio piacentino e trasportate presso il centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, dove un’impresa specializzata in gestione, raccolta, riciclo e trasformazione dei rifiuti le preleva e le prepara per un nuovo utilizzo».

Scarpa vecchia fa buon gioco è un vero progetto di economia circolare. Ogni anno vengono riciclate ben 25.000 paia di scarpe di Poste italiane,che ha scelto come partner per questa iniziativa l’unica azienda in Italia che ricicla calzature: dalla separazione delle componenti alla triturazione delle suole in gomma che, diventate trucioli e poi ricompattate servono a creare le mattonelle antitrauma ad incastro spesso utilizzate nei parchi pubblici nelle aree giochi per i bambini.

Il riciclo e la conseguente riduzione dell’impatto sulle discariche italiane fanno di Scarpa vecchia fa buon gioco un fiore all’occhiello della transizione green a cui Poste Italiane vuole contribuire in modo deciso. La transizione verde, un complesso percorso di cambiamento delle abitudini di produzione, consumo e vita, ha come obiettivo l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 entro il 2050, con l’aumento dell’efficienza energetica di consumi e di produzione da un lato e la sostituzione di combustibili e carburanti fossili con alternative rinnovabili dall’altra.

In questo contesto, Poste italiane mira a portare a zero le sue emissioni di gas serra entro il 2030, con 20 anni di anticipo sul resto d’Europa e del mondo. In più, con l’aiuto dei propri dipendenti, si impegna a sviluppare idee nell’ambito dell’innovazione sostenibile.