(Sesto Potere) – Bagnacavallo/Russi – 10 maggio 2025 – Un nuovo e fondamentale strumento per il monitoraggio del fiume Lamone è stato installato nei giorni scorsi sul ponte Albergone (che collega i territori di Bagnacavallo e Russi), in un tratto finora sprovvisto di rilevazioni idrometriche. L’iniziativa, frutto della sinergia tra i Comuni di Bagnacavallo e Cotignola, ha portato all’acquisto di un sensore di ultima generazione per un investimento di circa 3.500 euro.
Questo idrometro rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle attività di emergenza e nel controllo delle piene per il territorio della Bassa Romagna. Grazie alla sua tecnologia avanzata, il sensore sarà in grado di trasmettere dati in tempo reale ogni 10 minuti ai Centri operativi comunali (Coc) di Bagnacavallo e Cotignola, nonché al sistema di Protezione civile dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Si precisa che il nuovo idrometro non è incluso nella rete dell’Arpae e non sarà quindi consultabile direttamente dai cittadini, ma i suoi dati verranno utilizzati per il coordinamento interno dei Comuni e della Protezione civile.
Fino ad oggi la mancanza di un sistema di monitoraggio in un punto cruciale del corso del Lamone come il ponte Albergone costituiva un limite alla gestione delle piene. La puntualità degli aggiornamenti di questo nuovo idrometro sarà fondamentale sia per la tempestività degli interventi in caso di emergenza, sia per una migliore pianificazione delle attività di Protezione civile. Sarà così possibile prevedere con più accuratezza l’evoluzione delle piene e adottare misure preventive e di evacuazione più efficaci a tutela della popolazione e delle infrastrutture.
Il nuovo idrometro sul Lamone si aggiunge alla rete di monitoraggio della Bassa Romagna, che è in ulteriore sviluppo. Infatti, in questi giorni nel territorio di Lugo viene testato anche un altro sensore idrometrico, posto sul canale Brignani a monte della cassa Golfera, in località Zagonara.