(Sesto Potere) – Forlì – 16 ottobre 2024 – Semaforo verde con i voti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lista Civica Forlì Cambia e Rinnoviamo Forlì alla delibera di consiglio che definisce i contorni del territorio urbanizzato ai sensi dell’art. 32 della legge regionale 24 del 2017.
“Il punto di partenza di questa delibera è il Piano Speciale approvato dal Commissario Figliuolo, che prevede l’applicazione di misure di salvaguardia temporanea al territorio non ricompreso all’interno del perimetro urbanizzato definito ai sensi della legge regionale n. 24 del 2017” – spiega l’assessore Luca Bartolini.
“Fuori da questo perimetro, dunque, le aree sono soggette a misure di salvaguardia, ovvero a limitazioni temporanee (in attesa dell’aggiornamento dei Piani di Assetto Idrogeologico) che ne riducono l’attività edilizia. Questi vincoli si applicano ad esempio alle aree alluvionate del 2023 e in pochissime altre zone del nostro Comune, circa il 3-4% di tutto il territorio. Si tratta perlopiù di case sparse, ruderi, filamenti e agglomerati rurali, e l’edificato sparso o discontinuo, collocato lungo la viabilità, dove sono esclusi alcuni particolari interventi di edilizia privata, come la demolizione e la costruzione di nuovi fabbricati e i cambi di destinazione d’uso. Restano autorizzabili e fattibili, invece, moltissimi altri interventi sull’esistente. È importante sottolineare, inoltre, come il territorio urbanizzato non abbia valenza pianificatoria ma sia funzionale unicamente alla corretta individuazione delle aree e degli immobili soggetti alle misure di salvaguardia.”
“La nostra priorità è tutelare la sicurezza dei forlivesi. Abbiamo cercato di fare una sintesi tra il territorio e la normativa vigente, utilizzando il buon senso e ragionando in previsione del nuovo PUG” – conclude l’assessore che ribadisce “l’importanza di questa delibera anche sotto il profilo ambientale, per ridurre e mitigare il rischio idrogeologico e tutelare i residenti.”