(Sesto Potere) – Forlì – 22 febbraio 2024 – “Il Generale Figliuolo e la Struttura commissariale continuano ad essere vicini al nostro territorio e alle esigenze di cittadini e imprese: presto si apriranno sportelli rivolti alla cittadinanza, per supportare gli alluvionati nella richiesta dei ristori, ma intanto è bene procedere con le perizie e avviare le istruttorie sulla piattaforma Sfinge. Le risorse per i rimborsi ci sono e come detto sin da subito i danni causati dall’alluvione saranno ristorati: ringraziamo la Struttura commissariale per il grande lavoro che sta facendo. Anche oggi il Tenente Colonnello Vincenzo Martella e il Colonnello Carlo La Torre, assieme ai tecnici della Struttura commissariale, sono stati chiari e puntuali nelle risposte fornite ai cittadini, confermando ancora una volta gli impegni presi dal Governo Meloni”.
Così Alice Buonguerrieri, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, e Vincenzo Bongiorno, coordinatore comunale di FdI, a margine dell’incontro di oggi tra i Comitati alluvionati del forlivese e la Struttura commissariale, che ha riunito al PalaRomiti circa 400 persone.
“La Struttura Commissariale ha dimostrato grande professionalità e disponibilità nell’ascoltare ogni singola persona e nel fornire chiarimenti. Davanti a casi specifici particolari si sono offerti di procedere con sopralluoghi: uno spirito operativo che dimostra la determinazione con cui si vuole dare risposte alla popolazione – continuano gli esponenti di Fdi – Ricordiamo che il Governo Meloni ha stanziato oltre 6,5 miliardi di euro per far fronte ai danni dell’alluvione e delle frane, sia sul patrimonio pubblico che privato. Anche i beni mobili saranno ristorati, checché ne dica la sinistra, e infatti nell’incontro di oggi è stato sottolineato come sia importante periziarli. Inoltre, visti i dubbi dei periti, si sta valutando se rendere disponibile sulla piattaforma Sfinge un modello di perizia da seguire in modo da velocizzare la procedura dei ristori”.
“Questo, accanto alla messa in sicurezza del territorio, è infatti quello che ci sta più a cuore – concludono Buonguerrieri e Bongiorno -: le risorse ci sono, è bene non tergiversare con le perizie e istruire le domande sulla piattaforma Sfinge in modo che possano essere elaborate e si possa così arrivare ai rimborsi”.