(Sesto Potere) – Cesena – 28 maggio 2024 – Un intervento complesso e costoso che guarda al futuro di uno degli impianti sportivi indoor più importanti della città. Proseguono al palazzetto dello sport “Carisport” i lavori di manutenzione straordinaria e di ripristino programmati dall’Amministrazione comunale di Cesena a seguito dell’alluvione di maggio 2023 che ha fortemente danneggiato l’impianto sportivo rendendolo inagibile.
Le consistenti precipitazioni piovose hanno infatti causato ingenti danni al parquet, ad uso gioco basket, calcio A5 e altri sport, alla sottostruttura portante in legno, alle pavimentazioni perimetrali al campo da gioco e agli spazi tecnici e di servizio.
L’allagamento dei locali ha comportato inoltre evidenti ed oggettivi danni agli impianti elettrici e termico-sanitari, ai bar interni, alle porte in legno, alle pareti e anche alla tribuna telescopica, fondamentale per poter organizzare competizioni agonistiche ed eventi riconosciuti a livello nazionale (Federazioni Sportive Nazionali – Discipline Sportive Associate).
A partire dalla prossima settimana, la ditta incaricata procederà con la posa della pavimentazione in resina e del parquet, galleggiante, sospeso e smontabile, soluzione già adottata anche al Forum di Assago a Milano e all’Unipol Arena di Bologna.
Intanto, sempre in questi giorni è previsto l’avvio degli interventi riguardanti il ripristino dell’impianto elettrico e dei relativi quadri, dell’impianto delle luci ordinarie e di emergenza, dell’impianto audio e di aspirazione centralizzata e del sistema di rilevazione incendi.
Ad oggi sono stati eseguiti lavori per un totale complessivo di 500 mila euro, di cui 100 mila euro devoluti dall’Istituto di credito BCC Romagnolo.
Questo importante contributo trae origine dalla raccolta fondi promossa a livello nazionale dal Gruppo BCC ICCREA che nei mesi successivi al tragico evento ha raccolto oltre 1 milione di euro di donazioni da parte di privati, BCC affiliate e società del gruppo. Al mezzo milione già investito si sommano 560 mila euro di risarcimenti corrisposto all’Ente dalla struttura commissariale e 390 mila euro assegnati al Comune dalla Regione Emilia-Romagna.