venerdì, Agosto 2, 2024
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Post alluvione, il Comitato Unitario Vittime del Fango di Forlì chiede “chiarezza” sulla gestione delle donazioni

(Sesto Potere) – Forlì – 2 agosto 2024 – Il Comitato Unitario Vittime del Fango di Forlì con una nota interviene sui fatti del giorno, ricordando che il sodalizio “è nato ed opera per sostenere gli interessi della città alluvionata al di fuori di ogni schieramento di parte, e ha sempre valutato con estrema trasparenza le scelte della precedente e dell’attuale Amministrazione, chiedendo ed offrendo costantemente il massimo rispetto” e cogliendo l’occasione per “rivolgere i migliori auguri” al sindaco di Forlì – che ha annunciato di avere un problema di salute – “con l’auspicio che possa al più presto riprendere serenamente il suo ruolo fondamentale”.

Il Direttivo del Comitato Unitario Vittime del Fango si era già espresso negli scorsi giorni con 2 comunicati stampa per evidenziare un “diffuso sconcerto” e una “forte preoccupazione degli alluvionati” per decisioni assunte a livello locale sulla gestione delle donazioni stanziate dalla Regione e a livello nazionale “per la dimezzata stima dei danni alluvionali” su cui lo stesso Comitato ha “più volte chiesto chiarezza e condivisione, ma senza ottenere le necessarie risposte”.

“Ci si domanda perché questa (parzialmente) nuova Amministrazione ritenga che gli alluvionati stiano “tergiversando” nel presentare le domande di ristoro sul portale Sfinge; quando al contrario esiste una reale difficoltà nei tempi del ripristino degli edifici alluvionati ancora non completamente asciutti e pronti per la ricostruzione, o (dove già possibile) nel reperire le professionalità necessarie alla esecuzione dei lavori e disponibili alla predisposizione della perizia in tempi celeri. Da quali dati nasce l’affermazione “che la ricostruzione del territorio è già stata effettuata in gran parte”, a fronte di precisazioni e prospettive di lungo termine evidenziate proprio da Agenzie territoriali e dai vertici della Regione? Da quali dati il rifiuto di sostenere un innalzamento dei soli 6000 euro per i beni mobili, pur davanti all’ultima proposta, sentita in Consiglio comunale, che ometteva una cifra esplicita? Qualcuno è convinto che con 6000 euro sia possibile risarcire i danni ai beni mobili subite dalle nostre abitazioni?”: le domande poste da Alessandra Bucchi, presidente del Comitato unitario Vittime del Fango e dal direttivo dello stesso sodalizio.

Il Comitato, coi suoi membri del Direttivo e altre collaborazioni, ricorda di aver “presidiato” costantemente tanto le preoccupazioni e i bisogni delle persone quanto gli incontri tecnici tenuti da Bologna a tutta la Romagna, riuscendo anche ad organizzare autonomamente momenti di confronto con noti esperti.

“Ma a questa opera di vicinanza e conoscenza sembrano estranei proprio coloro che sono preposti a gestire il bene comune, con effetti molto preoccupanti, tra i quali la non bella sensazione di essere sempre il martoriato terreno di gioco di interessi di parte. Purtroppo, ai cittadini desiderosi di uscire da questa opprimente sensazione possiamo solo rivolgere l’invito a frequentare il nostro sito web (www.vittimedelfango.it) e la nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/vittimedelfango), ma con la promessa di esserci costantemente, con qualsiasi Amministrazione”: aggiunge ancora Alessandra Bucchi che ricorda come il Comitato Unitario Vittime del Fango offra “ancora una volta la piena disponibilità ad un dialogo costruttivo con la nuova Amministrazione per una proficua collaborazione nell’interesse della cittadinanza”.