martedì, Novembre 4, 2025
HomeEmilia-RomagnaPost alluvione, Gambettola torna a interrogarsi sul futuro climatico e sulle scelte...

Post alluvione, Gambettola torna a interrogarsi sul futuro climatico e sulle scelte da fare

(Sesto Potere) – Gambettola (FC) – 4 novembre 2025 – I cambiamenti climatici in atto sono oramai un’evidenza consolidata. Eventi atmosferici che provocano piogge torrenziali, venti intensi e fenomeni estremi, alternati a periodi di grande siccità impongono riflessioni, valutazioni ed un nuovo modo di pianificare ed agire sulle misure di prevenzione.

Dopo l’esondazione del torrente Rigossa nel 2016 e l’alluvione che ha colpito il territorio nel 2023, Gambettola torna a interrogarsi sul futuro climatico e sulle scelte necessarie per affrontarlo. Una realtà che impone a istituzioni e cittadini nuove consapevolezze e nuovi strumenti.

Per questo, giovedì 6 novembre alle ore 20.30, presso la Sala Riunioni del Centro Culturale “Fellini”, si terrà un importante momento di confronto pubblico, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Volontari di Protezione Civile “Claudio Paganelli” e con il contributo, dell’Associazione MeteoNetwork e di Claudio Biondi, che modererà l’evento.

L’incontro sarà l’occasione per approfondire le cause, le dinamiche e le possibili risposte agli eventi meteo-idrogeologici che, anche nel nostro territorio, stanno diventando sempre più frequenti. Interverranno Pierluigi Randi, meteorologo e climatologo, Paride Antolini, geologo ed esperto di prevenzione territoriale, ed Eva Cerri, responsabile del Servizio di Protezione Civile dell’Unione Rubicone e Mare, con delega alla pianificazione territoriale. Porteranno inoltre la loro testimonianza operativa i volontari della Protezione Civile, che illustreranno i protocolli di allertamento e gestione delle emergenze.

«Questo incontro – dichiara il Sindaco Eugenio Battistini – nasce dall’esigenza di condividere con la cittadinanza conoscenze ed esperienze concrete. Non possiamo limitarci a subire gli eventi. Serve una cultura della prevenzione che coinvolga tutti, perché il cambiamento climatico ci riguarda da vicino, e ci impone di cambiare il nostro modo di pensare e agire. Solo così possiamo costruire comunità più consapevoli e resilienti»

L’appuntamento rientra in un percorso più ampio che l’Amministrazione comunale intende promuovere per rafforzare la cultura della sicurezza ambientale, valorizzando la collaborazione con esperti, tecnici e volontari, e consolidando la rete di protezione civile a livello locale.

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.