mercoledì, Agosto 28, 2024
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Post alluvione, De Pascale: “Chi vince le elezioni regionali sia commissario alla ricostruzione”. Plauso di Lepore

(Sesto Potere) – Ravenna – 28 agosto 2024 – Il candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna per il centrosinistra Michele de Pascale ha commentato positivamente la notizia della proposta della Commissione europea di erogare 378,8 milioni di euro a favore della ricostruzione in Romagna.
Ricordando che è l’esito di quanto promesso un anno fa dal Commissario  europeo per gli Affari economici e monetari,  Paolo Gentiloni, fece un anno fa a Faenza incontrando gli amministratori locali e le parti sociali di  accedere al Fondo di Solidarietà Europeo a beneficio dei territori colpiti dall’alluvione.

Sempre de Pascale ha ribadito – come già richiesto in altre occasioni, per ultimo al Meeting di Rimini – che in vista della prossima scadenza alla fine dell’anno della nomina del Commissario per la ricostruzione Figliuolo il governo si esprima sulla possibilità di prorogare l’incarico al generale Figliuolo, oppure valuti l’ ipotesi di nominare in tempo utile il Commissario per la ricostruzione nella figura di chi vincerà le prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna, a qualunque schieramento appartenga.

Chiedendo alla premier Giorgia Meloni che su questa proposta stringa già oggi un impegno formale con la collettività e con chiunque vinca la sfida elettorale del prossimo  17 e 18 novembre 2024.

Una proposta che ha trovato il commento favorevole del sindaco di Bologna Matteo Lepore che ha commentato: “Trovo la proposta di Michele De Pascale al Governo, di impegnarsi a nominare il prossimo presidente della regione Emilia-Romagna commissario alla ricostruzione, ragionevole e democratica. In caso di mancata proroga dell’incarico al generale Figliuolo, credo sia importante affidare questo ruolo a chi guiderà la regione per i prossimi anni e avrà, da quella posizione, piena cognizione degli interventi da realizzare, strumenti e tempi adeguati per farlo. Dirlo ora sarebbe una scelta di trasparenza che fa bene al nostro territorio, sopratutto di fronte ad una gestione del post emergenza da parte del governo a dir poco carente.”