mercoledì, Agosto 28, 2024
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Post alluvione. Dalla Commissione UE 378,8mln di euro per la ricostruzione in Romagna (2) il dettaglio delle cifre erogate

(Sesto Potere) – Bologna – 28 agosto 2024 – La Commissione Europea ha proposto di erogare 378,8 milioni di euro del Fsue (il Fondo di Solidarietà europeo) a favore delle terre colpite dall’alluvione del 2023 in Romagna.

La cifra è parte di uno stanziamento maggiore su un totale di oltre 1 miliardo di euro di aiuti complessivi divisi tra Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia.

Più nel dettaglio, si tratta di un sostegno finanziario che la Commissione europea preleva dal Fondo di solidarietà dell’Ue (Fsue) per aiutare i Paesi – Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia – colpiti da aventi meteo-climatici avversi, come le gravi inondazioni del 2023, fornendo loro gli strumemti utili ad affrontare la ricostruzione.

In particolare, il pacchetto di aiuti prevede: 378,8 milioni di euro per l’Italia a seguito dei danni causati dalle inondazioni in Emilia-Romagna nel maggio 2023; e altri 67,8 milioni di euro per la regione Toscana a seguito delle inondazioni di ottobre e novembre 2023.
Per l’Italia la somma stanziata per l’Emilia-Romagna e la Toscana è dunque di 446,6 milioni di euro.

Altri fondi Ue sono destinati: 428,4 milioni di euro per la Slovenia e 5,2 milioni di euro per l’Austria, per far fronte alle conseguenze delle inondazioni nell’agosto 2023; 101,5 milioni di euro per la Grecia, per sostenere gli sforzi di ripresa a seguito delle inondazioni nel settembre 2023; e 46,7 milioni di euro per la Francia, per i danni causati dalle inondazioni nella regione Hauts-de-France nel novembre 2023.

L’assistenza finanziaria del Fsue, in generale, coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e recupero, tra cui la riparazione delle infrastrutture danneggiate, la salvaguardia del patrimonio culturale e lo svolgimento di operazioni di bonifica.

La proposta di finanziamento segue le richieste di assistenza del Fsue da parte dei Paesi interessati. Una volta che la proposta della Commissione è stata approvata dal Parlamento e dal Consiglio, l’aiuto finanziario può essere erogato senza indugio e in un’unica rata a ciascuno dei paesi richiedenti.