(Sesto Potere) – Forlì – 9 maggio 2025 – Il tema della ricostruzione post alluvione, i lavori realizzati dopo gli eventi del maggio 2023, quelli in corso e le progettazioni future per mettere in sicurezza il territorio forlivese sono stati al centro di un incontro pubblico svoltosi ieri sera, in Municipio a Forlì, alla presenza del Comitato Unitario Vittime del Fango, dei Comitati di Quartiere e di tantissimi cittadini.
Tra i relatori, oltre al Vicesindaco, Vincenzo Bongiorno, e all’Assessore, Giuseppe Petetta, erano presenti i tecnici dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile, il Consorzio di Bonifica, tecnici e funzionari del Comune di Forlì.
“Momenti come questo sono molto importanti – ha dichiarato il Vicesindaco, Vincenzo Bongiorno – La prevenzione e la messa in sicurezza del territorio devono essere una priorità a tutti i livelli. Dobbiamo lavorare insieme e con grande senso di responsabilità per lasciarci alle spalle ogni sentimento di insicurezza e fragilità che ancora oggi viviamo in caso di piogge intense. Serate come questa saranno da ripetere anche in futuro. Inoltre, ricordo che in Comune continua ad essere operativo l’ufficio con i tecnici di Sfinge, a cui rivolgersi per le richieste risarcitorie, per le quali, già in molti casi, ne abbiamo verificato la positiva conclusione a beneficio degli alluvionati danneggiati. La ritengo una buona situazione in divenire, a due anni dalla catastrofe, anche pensando ai sei anni che sono serviti alla Regione per ristorare le famiglie e le aziende danneggiate dall’evento calamitoso del 2019 a Villafranca, di portata davvero notevolmente inferiore rispetto a quello di due anni fa.”
“Ci tengo a sottolineare – ha aggiunto l’Assessore Giuseppe Petetta – che dopo l’alluvione del maggio 2023 quest’Amministrazione comunale ha sempre mantenuto un dialogo costante e costruttivo con tutti gli enti pubblici impegnati nella ricostruzione. Non solo, il nostro impegno si è concentrato anche su situazioni più puntuali di carattere privato, facilitando il dialogo fra le parti e la soluzione di numerose problematiche. In futuro, l’impegno delle istituzioni dovrà concentrarsi su alcune importanti azioni di prevenzione e mitigazione dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici, a partire dalla realizzazione di quelle necessarie casse di espansione lungo i fiumi che la Romagna attende da decenni.”

Dopo la relazione della Dott.ssa Claudia Casadei, dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile, incentrata sulle modalità di allerta meteo e comunicazione preventiva indirizzate alle comunità locali, e la descrizione del Piano di Protezione Civile del Comune di Forlì da parte del Dott. Marcello Arfelli, in corso di aggiornamento dopo una lunga collaborazione e interlocuzione con i Comitati di Quartiere, i cittadini e le componenti politiche, si è passati alla descrizione dei progetti e lavori di ricostruzione e ripristino delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione 2023 messi in campo dal Comune di Forlì.
“L’importo totale delle opere già eseguite, in corso e programmate per i prossimi mesi è di 9.424.879,21 € – ha spiegato l’Ing. Gianluca Rizzo – Si tratta di interventi di rifacimento del manto stradale e segnaletica, marciapiedi e piste ciclabili, consolidamento e ripristino dell’officiosità idraulica del Canale di Ravaldino, riqualificazione e ripristino dell’intera area del Parco Urbano, messa in sicurezza della viabilità pubblica, costruzione di opere di difesa idraulica in centro storico e altri lavori strategici di ripristino, consolidamento e messa in sicurezza delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione 2023″.
“A queste risorse, riconducibili alle Ordinanze del Commissario Straordinario alla ricostruzione n°13/2023 e n°33/2024, vanno aggiunti 9.300.000,00 € di interventi realizzati in somma urgenza (Ordinanze del Commissario Straordinario alla ricostruzione n°6/2023 e n°19/2023), ovvero ritenuti prioritari per la sicurezza dei residenti ed eseguiti subito dopo l’alluvione. Mi riferisco alla rimozione di acqua e fango da strade e aree pubbliche, alla pulizia dei parcheggi, al ripristino del sistema fognario compromesso in varie zone della città, ad alcuni interventi immediati di ripristino dell’officiosità idraulica del canale di Ravaldino e messa in sicurezza del sistema di drenaggio urbano. In tutto, parliamo di 18.724.879,21 € di cantieri che andranno a migliorare e rafforzare il tessuto infrastrutturale cittadino”: ha aggiunto l’Ing. Gianluca Rizzo.
Per quanto riguarda il Consorzio di Bonifica, il Direttore Andrea Cicchetti ha infine ripercorso i 27 interventi di loro competenza, per un valore totale di 42.936.636 €, di cui 14 eseguiti in somma urgenza, altri 2 in corso di progettazione, e 11 da finanziare poiché candidati ai piani speciali.
