(Sesto Potere) – Cesena – 9 febbraio 2024 – Innalzare il livello di sicurezza idraulica della città e delle zone più vicine al fiume Savio che nel corso degli eventi alluvionali di maggio sono state inondate dall’acqua causando il sovraccarico della rete fognaria e allagamenti considerevoli.
L’Amministrazione comunale di Cesena continua ad intervenire sul territorio con lavori di ripristino, messa in sicurezza e adeguamento e se in molti casi gli interventi sono in corso oppure già conclusi, nel comparto dell’ex Zuccherificio e in zona Ippodromo, a partire dal Ponte Vecchio, le opere idrauliche di messa in sicurezza saranno avviate a settembre.
Si tratta di un progetto del valore complessivo di 2,5 milioni di euro finanziati dalla struttura commissariale e destinati alla messa in sicurezza del territorio.
“La progettazione di questi interventi di messa in sicurezza idraulica dei territori più vicini all’asta del fiume Savio – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – si inserisce in un più ampio piano di intervento intrapreso dai nostri uffici in piena emergenza alluvione con lo scopo di fornire risposte tempestive al territorio e di avviare la ricostruzione delle aree urbane danneggiate. Nel corso di questi mesi, contando sulla disponibilità delle risorse stanziate dalla struttura commissariale, abbiamo definito lavori urgenti e quelli strutturali, mentre sul crinale collinare proseguono senza sosta i cantieri di ripristino e risanamento”. “Emergenza, ricostruzione e prevenzione procedono parallelamente: in questo esatto contesto si inseriscono gli interventi che interesseranno il comparto dell’ex Zuccherificio (le vie Machiavelli e Quasimodo) programmati con lo scopo di risolvere le problematiche emerse attraverso l’adeguamento delle sezioni fognarie che scaricano nel fiume, il canale dei Mulini, che scorre all’incrocio tra le vie Mulini, Machiavelli ed Emilia, lo scarico della Secante, che sarà reso indipendente rispetto alla rete fognaria in modo da non appesantirla nelle situazioni di criticità, e la messa in sicurezza di tutte le uscite a fiume, al momento non dotate di valvole. Nell’ambito dello stesso piano di intervento si interverrà anche lungo il ramo fognario di via Cesare Battisti con l’installazione di una valvola di non ritorno, dispositivo attraverso il quale evitare il ritorno delle acque dalle reti fognarie, e la correzione di collassi puntuali della rete stessa”.
Il progetto inoltre prevede puntuali interventi nella zona del Ponte Vecchio, fino all’Ippodromo, in relazione alle fogne miste.
“In questo specifico caso – prosegue il Sindaco – si procederà con interventi puntuali di ripristino tesi a correggere gli aspetti di portata idraulica per rendere efficiente la portata meteorica delle fogne miste”.
Ulteriori interventi riguarderanno il sottopasso di via Machiavelli, dove sarà posizionato un gruppo elettrogeno alimentato ad idrogeno che garantirà il funzionamento della pompa anche in situazioni di rischio, e l’idrovora di via Giarabub, all’angolo con via Riccione, dove – in estate – saranno installati sistemi di telecontrollo delle due pompe elettriche che rilevano lo stato di esercizio, il funzionamento ed eventuali messaggi di avaria, e trasmettono alla stazione di controllo i dati in continuo.
Previsti poi: l’allestimento di un sistema di telecontrollo della pompa idrovora che rilevi il funzionamento, le condizioni di attivazione e i segnali di avaria; il rialzo di tutte le prese d’aria del locale tecnico contenente i quadri elettrici posti al piano rialzato a fianco del locale pompe per recuperare una quota di maggiore sicurezza contro l’allagamento; sollevamento del trasformatore e dei sistemi elettrici della cabina elettrica a servizio della centrale posta alla quota del piano rialzato e rialzo delle prese d’aria per recuperare una quota di maggiore sicurezza contro l’allagamento.
“Accogliamo con particolare soddisfazione – commenta il Presidente del Quartiere Oltresavio Gianfranco Rossi – la notizia dell’avvio della progettazione di questi interventi tesi a eliminare quanto più velocemente possibile parte delle cause degli allagamenti. Abbiamo dedicato diverse assemblee pubbliche su questo tema invitando a intervenire gli Amministratori comunali, la Regione Emilia-Romagna ed HERA. Sono stati momenti di confronto e condivisione necessari soprattutto per tutte quelle famiglie residenti in via Riccione e nelle strade limitrofe danneggiate dagli eventi eccezionali di maggio. Quello della rete fognaria è un problema che deve essere affrontato e oggi, sulla base dei cambiamenti climatici e di quanto accaduto nella nostra città, occorre intervenire con tempestività”.