(Sesto Potere) – Ravenna – 6 marzo 2025 – “Il porto di Ravenna è un’infrastruttura strategica non solo per l’Emilia-Romagna, ma per tutto il Paese. Per questo la visita del viceministro Rixi rappresenta un segnale importante di attenzione, in vista degli importanti progetti di ampiamento in corso”. Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, che ieri ha partecipato a Ravenna a un incontro organizzato dall’Autorità Portuale.
Un incontro nel quale è stato illustrato lo stato di avanzamento dei progetti in corso al porto che vedono, tra pubblico e privati, oltre 5 miliardi di investimenti nei prossimi anni. Presenti il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, e il Commissario straordinario del porto, Daniele Rossi. Presente anche il parlamentare della Lega Jacopo Morrone (nella foto in alto).
“Ringrazio il commissario Rossi per il lavoro svolto finora come presidente dell’Autorità: ha affrontato con determinazione momenti difficili per le sfide imposte dai complessi scenari geopolitici- ha sottolineato de Pascale-. Gli anni passati sono stati per lo scalo ravennate di grandi opportunità, ma anche di grandi responsabilità: la comunità portuale si è fatta sempre trovare pronta e coesa, sia nel saper cogliere le occasioni, sia nel rispondere alle esigenze del Paese. E su questo ci siamo costruiti una credibilità nazionale rispetto alla capacità di trasformare i finanziamenti in opere concrete, anche molto complesse, con un ruolo importante nella vita e nella crescita economica del Paese”.
Ora, ha aggiunto il presidente della Regione, è necessario uno sforzo ulteriore. “Soprattutto di Rfi e Anas, sui collegamenti a terra, per realizzare finalmente quei progetti strategici con risorse già stanziate, necessari per mettere il porto al centro di un sistema di connessioni all’altezza del suo rilievo”. In particolare, ha proseguito, “è necessario che Rfi potenzi la Ravenna-Castel Bolognese, per aumentare la capacità complessiva di treni da e per il porto, cosa che avrà ricadute positive anche sul traffico passeggeri”, così come “è fondamentale che Anas stanzi ulteriori risorse per completare la riqualificazione di tutta la grande viabilità della città. E in prospettiva, c’è il tema degli interventi sulla statale 16 e la realizzazione del bypass sul canale Candiano”.
De Pascale ha anche ribadito la contrarietà della Regione all’annunciato depotenziamento dell’Agenzia delle Dogane: “Ho espresso al viceministro grande preoccupazione: si tratta di una scelta ingiustificata che, invece di supportare il rilancio infrastrutturale e logistico del porto di Ravenna, rischia di penalizzarlo proprio nel momento in cui è oggetto di importanti investimenti”.
“Dunque, ha concluso de Pascale, “auspico un’azione congiunta con il viceministro, perché venga fatta una scelta in coerenza con il fabbisogno del ruolo dello scalo ravennate e del territorio. La Regione Emilia-Romagna è impegnata a inserire nella nuova strategia della Zona Logistica Semplificata il porto di Ravenna al centro di tutto il sistema logistico regionale, soprattutto mettendolo in maggiore sinergia con gli interporti”.