(Sesto Potere) – Bologna – 13 settembre 2025 – Si è svolto il 10 settembre un incontro in Prefettura a Bologna dedicato al futuro della Porrettana (SS64) alla presenza del Comitato operativo per la viabilità con i rappresentanti dei Comuni direttamente interessati, Anas, Società Autostrade, alcune associazioni di autotrasportatori e Regione Emilia-Romagna.
“Il risultato raggiunto è frutto di un lavoro istituzionale avviato già dal mese di maggio, insieme ai Comuni e ad Anas, per individuare la migliore soluzione possibile nell’interesse del territorio il cui obiettivo resta quello di assicurare il prima possibile la messa in sicurezza”: ha commentato l’assessora regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture Irene Priolo. “La Porrettana è una strada su cui transitano mediamente da 9 a 11mila veicoli al giorno, e abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi per chi vive, lavora e si muove sull’Appennino bolognese”: prosegue Priolo.
“La soluzione condivisa di attuare il cantiere in due fasi, con una pausa dalle festività natalizie fino a febbraio- aggiunge Priolo-, coglie l’esigenza di salvaguardare la stagione turistica invernale in Appennino, nonché di evitare il periodo di eventuali gelate nei mesi più freddi”.
La Regione per dare massima informazione sulle nuove regole di transito ha convocato un incontro con le associazioni di categoria, per illustrare nei dettagli la programmazione dei lavori sulla strada, pesantemente interessata dagli eventi alluvionali del 2024.
“Sarà fondamentale- dice Priolo- che gli operatori conoscano le fasce di interdizione al traffico dei mezzi oltre le 26 tonnellate, per organizzare al meglio la consegna delle merci. Nelle prossime settimane si terrà un’assemblea pubblica rivolta ai cittadini, per spiegare tempi, modalità e misure organizzative previste per i propri spostamenti personali, ricordando che rimarrà garantito il trasporto pubblico”.
“L’Appennino- conclude l’assessora- richiede cura e attenzione, per la sua comunità, per le imprese e per l’intero sistema produttivo e ringrazio tutti coloro che si stanno adoperando in questo sforzo”.