mercoledì, Settembre 4, 2024
HomeBolognaPolemica risarcimenti Agricat: istituito Tavolo permanente

Polemica risarcimenti Agricat: istituito Tavolo permanente

(Sesto Potere) – Bologna – 4 settembre 2024 – AgriCat S.r.l., soggetto gestore del Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali in agricoltura, ha convocato ieri un tavolo tecnico con i Coordinamenti nazionali dei Centri di assistenza agricoli (CAA) per un confronto sulle istruttorie che hanno dato luogo ai primi pagamenti degli indennizzi.
Nel corso dei lavori, che hanno toccato anche gli aspetti gestionali connessi alle perdite di produzione agricola conseguenti agli eventi alluvionali del 2023 e alle gelate tardive, vertevano sulle modalità di determinazione dei danni alle coltivazioni e sulle procedure di liquidazione degli indennizzi relativi all’annata agraria trascorsa.
L’incontro ha consentito ai responsabili di AgriCat di illustrare i primi esiti legati all’operatività del Fondo sulla base dell’esperienza fin qui acquisita dal soggetto gestore in questo primo anno di attività.
Il confronto con gli esperti e i tecnici dei CAA ha offerto anche un importante momento di riflessione, nell’ottica di un eventuale efficientamento delle procedure e dei sistemi di funzionamento del Fondo. 
Con i CAA e con il supporto di AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, l’ente di diritto pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’agricoltura) AgriCat S.r.l. si è impegnata a istituire un tavolo Tecnico permanente per affrontare in tempi rapidi tutte le problematiche emerse che hanno impedito di completare le istruttorie e la liquidazione degli indennizzi.
E proprio nella sede di AGEA si terrà nella giornata di oggi, 4 settembre, la prima riunione di questo Tavolo tecnico permanente in cui verranno condivisi gli algoritmi e le procedure adottati in questo primo anno di sperimentazione, anche in una prospettiva di modifica.
Come si ricorderà nei giorni scorsi gli agricoltori che avevano presentato domanda di accesso ai risarcimenti  per i danni causati dalle gelate del 2023 si erano visti notificare una bocciatura dell’istanza