lunedì, Marzo 10, 2025
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Poetico 24/25, ultimo evento con Gian Ruggero Manzoni nella Fortezza di Castrocaro

(Sesto Potere) – Castrocaro Terme – 10 marzo 2025 – Si concluderà nella Fortezza Medievale di Castrocaro, giovedì 13 marzo, alle ore 18.00, con l’intervento di Gian Ruggero Manzoni, poeta, scrittore tra i più audaci in Italia, artista e critico d’arte, “Poetico 24/25” il “Festival della poesia d’autore” ideato e promosso dall’associazione culturale Metropolis, in collaborazione con Teatro delle Forchette, Accademia perduta Romagna Teatri, grafica di Casa Walden, il patrocinio dei Comuni di Forlì, Castrocaro Terme Terra del Sole, Meldola e Forlimpopoli, e il contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Giovedì, a dialogare con  Gian Ruggero Manzoni, al suo attivo oltre 40 pubblicazioni con case editrici come Feltrinelli, Scheiwiller, Skira e Il Saggiatore, sarà  Marco Colonna, giornalista, scrittore e poeta, presidente dell’associazione culturale Metropolis che ha ideato la manifestazione andata in scena tra novembre 2024 e marzo 2025.

Il programma dell’ evento di Castrocaro è stato presentato in conferenza stampa lunedì mattina , nel Municipio della cittadina termale, alla presenza del sindaco Francesco Billi che ha mostrato l’anteprima del video già interpretato da Gian Ruggero Manzoni, nell’ambito del progetto di “Poetico 24/25”, recitando il poema da lui scritto e intitolato “Colui che è” in un luogo inusuale, carico di suggestione e simbolismo storico: le carceri medicee di Palazzo Pretorio a Terra del Sole.

“Ringraziamo gli organizzatori e gli interpreti della rassegna, in particolare il Maestro Gian Ruggero Manzoni. L’Amministrazione – ha spiegato il sindaco Francesco Billi (nella foto con: Marco Colonna, a sinistra, e Massimo Monti, di Metropolis)- considera la cultura come un tramite per interpretare la natura autentica del patrimonio storico locale e con questo spirito abbiamo aderito con entusiasmo a Poetico 24/25. L’esperienza nelle carceri di Terra del Sole umanizza un luogo di sofferenza, ma dove per la prima volta al mondo venne abolita la pena di morte nel XVIII secolo. L’incontro con l’autore in Fortezza rappresenterà un’ulteriore tappa di un percorso intellettuale che intendiamo proseguire”.

Il video artistico “Per colui che è” con il monologo di Gian Ruggero Manzoni sarà pubblicato per intero nei canali istituzionali, turistici e social del Comune di Castrocaro Terme – Terra del Sole e divulgato a fine aprile in concomitanza dell’annuale iniziativa “Tesori Aperti”, evento dedicato alla scoperta e riscoperta dei luoghi, veri e propri tesori, testimonianza del ruolo di grande prestigio avuto da Castrocaro Terme e Terra del Sole a partire dal Medioevo al tardo Rinascimento.

“E proprio nella volontà di unire: arte, storia, architettura e letteratura, che nella poesia ha il suggello più alto, c’è il senso più profondo del progetto di ‘Poetico’. Un progetto che abbiamo realizzato in un vasto territorio del comprensorio forlivese. E nell’idea stessa di far dialogare, nel buon nome della poesia d’autore, quattro amministrazioni comunali di colore politico diverso c’è il tentativo di abbattere quegli steccati che a volte frenano ipotesi di sviluppo e crescita sociale, economica e culturale delle nostre comunità”: ha aggiunto Marco Colonna che cita la ben nota frase del filosofo  Adorno: “scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie” ribaltandone il concetto: “Portata nei luoghi del dolore, del vissuto più tragico, l’espressione poetica diventa moto di catarsi, salvezza auspicata e necessaria”.

La poesia, dunque, tornerà protagonista giovedì 13 marzo nella Fortezza di Castrocaro, nel Salone dei cavalieri, con l’ultimo evento della prima edizione della rassegna ‘Poetico 24/25’: Gian Ruggero Manzoni in dialogo con Marco Colonna discorrendo della sterminata produzione letteraria dell’autore, del ruolo della parola in versi nella nostra società, della contaminazione sempre più frequente tra prosa e poesia, letteratura e reale, visibile e invisibile, tra incanti e disincanti, la fine e la continuità della vita, invitando i presenti all’attenzione, all’ascolto ed alla riflessione.