(Sesto Potere) – Forlì – 26 marzo 2024 – “Intitolare la scuola a Piero – Maron – Celli su 3 righe come appare negli spot pubblicitari della amministrazione (vedi immagine in alto) è un monumento alla Igno – Ranza, dimostra incultura e mancanza di rispetto per il nostro concittadino, eroico protagonista dei primi moti carbonari che avrebbero portato al Risorgimento. Non è perdonabile, sebbene i progettisti non siano di Forlì, come gran parte della giunta a cominciare dal sindaco, che per motivi di grafica si possa insultare il ricordo di uno dei nostri concittadini più illustri. Vogliamo suggerire loro di leggere cosa racconta dell’eroico amico forlivese Silvio Pellico ne “le mie prigioni” a cominciare dal celebre, drammatico e toccante episodio della rosa che Maroncelli donò come riconoscenza al barbiere che gli aveva appena amputato la gamba in cancrena. Purtroppo oltre alla bulimia propagandistica questo episodio certifica il bassissimo livello culturale di questa amministrazione, fatto di acronimi senza senso, di improbabili migli bianchi e di tentativi di smembramento di collezioni d’arte come a Palazzo Romagnoli. Ora si gioca persino col nome di Piero Maroncelli. Vergogna”: lo scrivono in una nota inviata oggi ai mass media Alleanza Verdi Sinistra Forlì