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Patto tra Toscana ed Emilia Romagna, lettera di intenti su 8 materie, anche cultura e lotta al dissesto idrogeologico

(Sesto Potere) – Firenze – 18 gennaio 2025 – Le Regioni Emilia-Romagna e Toscana hanno espresso la volontà di dare una cornice stabile alle loro relazioni interregionali per continuare e rafforzare la collaborazione attiva tra regioni confinanti e con numerosi aspetti di omogeneità e interdipendenza, nell’ambito di un percorso che, avviato da molti anni, ha visto le due Regioni cooperare attivamente su innumerevoli piani, specifici progetti e iniziative comuni.

A tal riguardo i due presidenti di Regione, Eugenio Giani, e, Michele De Pascale,  hanno sottoscritto  oggi a Firenze una lettera di intenti con cui le parti si impegnano a consolidare la collaborazione istituzionale negli ambiti di materie e sullo svolgimento di funzioni di comune interesse anche attraverso la stipula di specifici accordi attuativi che saranno approvati dai competenti organi delle due Regioni in tema di: sanità, ricerca e innovazione, Appennino e le cosiddette Aree Interne, turismo e grandi eventi, cultura, digitale, infrastrutture e mobilità e contrasto al dissesto idrogeologico, nell’ottica – in quest’ ultimo caso – di lavorare sinergicamente alla messa in sicurezza del territorio confinante a rischio idrogeologico.

In tema di sanità invece le due Regioni si impegnano a mettere in campo una sinergia di azioni volte a proteggere e rafforzare i sistemi sanitari attraverso: il consolidamento delle cure e dell’assistenza territoriale; la collaborazione tra i rispettivi centri di eccellenza in ambito ospedaliero; la formazione, il reclutamento e la valorizzazione delle professioni sanitarie e infermieristiche; la definizione di linee di innovazione negli ambiti strategici come emergenza/urgenza e telemedicina; la promozione del rifinanziamento strutturale del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) e la rimozione dei vincoli della spesa di personale, come previsto dai disegni di legge di iniziativa regionale approvati dalle rispettive Assemblee legislative; ed il rafforzamento della posizione dei rispettivi sistemi territoriali, in ambito nazionale e
comunitario, in materia di strategia della ricerca e dell’innovazione, dell’impresa e del lavoro.

In ambito culturale, invece, le due regioni vorrebbero invece proseguire su un già collaudato percorso di collaborazione, con l’obiettivo reciproco di: rafforzare il percorso di collaborazione, già avviato da diverso tempo, sul tema della memoria del Novecento, avviando una cooperazione volta alla valorizzazione del Cammino della Memoria “Sant’Anna di Stazzema-Monte Sole”, che lega i due più tragici eccidi nazifascisti, e del Cammino della Pace “Barbiana-Montesole”, che lega i luoghi di don Lorenzo Milani e don Giuseppe Dossetti, ampliando la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale e testimoniale del Novecento disseminato su questi itinerari; valorizzare il Cammino di San Romualdo nell’ottica del millenario della morte del santo nel 2027; collaborare per la digitalizzazione e messa in rete dell’Archivio Villani della Fondazione Alinari; e definire una collaborazione istituzionalmente riconosciuta nell’ambito delle Imprese culturali e creative per condividere conoscenze, metodiche amministrative e progettuali, e attività di comunicazione e divulgazione.

Per finire, le Regioni Emilia-Romagna e Toscana si impegnano in particolare a: costituire appositi gruppi di lavoro da dedicare allo sviluppo delle tematiche contenute nella presente lettera di intenti composti da responsabili e funzionari regionali appositamente individuati dai rispettivi presidenti; definire un programma annuale o pluriennale di attività contenente la definizione degli obiettivi e dei risultati attesi;
promuovere incontri periodici per monitorare l’avanzamento delle iniziative e per la promozione di ulteriori altre attività e tematiche su cui sviluppare nuove attività.

La lettera di intenti sottoscritta dalle Regioni Emilia-Romagna e Toscana ha validità tre anni dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata previo accordo tra le parti.

Il governatore de Pascale parla di “un’alleanza per comunità più forti e territori più uniti. Insieme per crescere, costruire e guardare al futuro con più forza, per affrontare insieme le grandi sfide che riguardano le nostre comunità” spiegando che il Patto firmato tra le due Regioni attraverso la lettera di intenti si concretizzerà in un prossimo protocollo.

“Tra gli obiettivi principali ci sono il rafforzamento del sistema sanitario pubblico, il contrasto al dissesto idrogeologico, la cura e lo sviluppo dell’Appennino e delle aree montane, l’integrazione e la connessione infrastrutturale tra i due territori, con un focus in particolare rispetto alle linee ferroviarie di collegamento. Ancora, la promozione del turismo bianco e verde, la valorizzazione sinergica dei grandi eventi internazionali culturali e sportivi, e del nostro patrimonio artistico-culturale d’eccezione, apprezzato in tutto il mondo”: ha commentato de Pascale.