(Sesto Potere) – Forlì – 28 gennaio 2025 – Il Pd forlivese va verso il rinnovo del segretario territoriale, dopo la nomina di Gessica Allegni ad assessora regionale, voluta dal presidente Michele De Pascale per le deleghe a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità.
Dopo che la direzione del 16 gennaio ha stabilito una proposta, lunedì sera è toccato all’assemblea territoriale dare il via libera al percorso, che ha spiegato il presidente Enrico Monti.
“Innanzitutto voglio nuovamente ringraziare tutta la nostra comunità per il grandissimo risultato ottenuto alle ultime elezioni, oggi il Pd forlivese ha una fortissima rappresentanza con due consiglieri regionali, Valentina Ancarani e Daniele Valbonesi, e, finalmente, un’assessora regionale, Gessica Allegni. Questi traguardi devono renderci orgogliosi ed essere la spinta per tutte le nuove sfide che dovremo affrontare. Il ruolo di Gessica di assessora regionale, da statuto, è incompatibile con quello di segretaria territoriale del PD e si apre così una discussione interna: la direzione territoriale ha affrontato questo punto, essendoci i tempi per procedere ad una sostituzione, nel rispetto del regolamento, con l’individuazione di un percorso chiaro e condiviso, senza stravolgere l’importante equilibrio raggiunto dopo l’ultimo congresso”.
La proposta, che l’assemblea ha approvato lunedì sera, spiega Monti, è quella di “intraprendere la scelta più semplice, rispettando lo statuto, senza affrontare un altro congresso e senza lo scioglimento degli organismi, ovvero andare al voto del nuovo segretario territoriale in assemblea, in tempi serrati di circa un mese. Vogliamo replicare il modus operandi utilizzato per le candidature alle elezioni regionali, arrivando al voto con una proposta condivisa ed unitaria”.
“Io sono profondamente grata di questa esperienza come segretaria, ma ora non si possono giocare più parti in commedia, non è corretto per una comunità politica che ha bisogno di punti di riferimento – afferma Allegni -. La proposta portata lunedì sera è quella che lo statuto ci consente di fare, avendo svolto un congresso vero nel 2023, dal quale sono scaturiti organismi che hanno fatto il loro lavoro: per questo ci sarà il rinnovo del segretario nel più breve tempo possibile. Con la nuova guida del partito potremo poi lavorare per costruire luoghi di discussione, per far crescere una nuova classe dirigente, partendo dal Gruppo consiliare di Forlì, che sta facendo un grande lavoro, anche di studio. Lascio un partito che sta bene, ci sono i rapporti tra le persone, le discussioni non sono mai aspre o personalistiche, ma nel merito e utili, auspico che si possa andare avanti in questo modo”.
“Il Pd forlivese oggi è credibile ed autorevole sul territorio, dopo anni in cui siamo rimasti ai margini della politica locale; abbiamo riconquistato consensi e ruoli istituzionali e dobbiamo massimizzare questo risultato. Sappiamo quanti anni e quanta sofferenza sono serviti per arrivare fino a qui, ora dobbiamo andare avanti ed essere, se possibile, ancora più uniti: abbiamo obiettivi su cui lavorare a partire dal Comune di Forlì, fino ai Comuni del territorio, in cui oggi siamo all’opposizione. Dobbiamo farci trovare pronti”, chiude Allegni.