(Sesto Potere) – Parma – 20 dicembre 2024 – La conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, l’equilibrio tra attività professionale e familiare. Aspetti che contribuiscono ad aumentare l’inclusività del mercato del lavoro, a ridurre il divario occupazionale di genere e a migliorare la vita delle persone.
Sono i temi al centro di un protocollo d’intesa siglato il 17 dicembre al Palazzo di Governatore di Parma tra l’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna e il Comune di Parma che mira alla promozione e alla diffusione degli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nel territorio parmense.
Un accordo con cui le parti hanno condiviso l’obiettivo di sostenere strumenti e politiche che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro come elemento strategico per migliorare il benessere dei lavoratori e dei disoccupati, favorendo la loro permanenza e ingresso nel mercato del lavoro.
I disoccupati e i lavoratori che si rivolgono all’Agenzia Regionale per il Lavoro, per il tramite i centri per l’impiego, potranno ricevere informazione e materiali sugli strumenti di conciliazione che possono riguardare i servizi di supporto alle famiglie, i progetti educativi a favore di minori, i servizi per minori con disabilità, servizi per assistenza anziani.
La firma del protocollo ha concluso una giornata di incontro e condivisione, iniziata con il convegno “Il futuro del lavoro tra innovazione e inclusione. Reti territoriali per l’occupazione giovanile, femminile e delle persone con disabilità”, organizzato dall’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna e il Comune di Parma, con i saluti del sindaco di Parma, Michele Guerra (nella foto in alto), e le conclusioni affidate all’assessore al Lavoro e Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Paglia.
Nella stessa giornata si sono inoltre svolti i lavori delle Reti territoriali per l’occupazione femminile, giovanile e delle persone con disabilità della provincia di Parma, istituite dall’Agenzia regionale per il lavoro nel 2022. Le parti sociali, le associazioni dei disabili, i rappresentanti dei giovani, la Consigliera di parità, gli stakeholders, gli enti accreditati al lavoro e alla formazione si sono confrontati in tre working discussion coordinate dagli assessori, Caterina Bonetti, Beatrice Aimi e Ettore Brianti.