lunedì, Maggio 12, 2025
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Parma, de Pascale: Ai a supporto delle imprese per mantenere eccezionalità italiana 

(Sesto Potere) – Parma – 12 maggio 2025 – Quando si parla di intelligenza artificiale “dovremmo parlare anche di normazione. L’Europa si è data una normazione, ma altri paesi non se la sono data e le nostre aziende dovranno lavorare con altre aziende che quelle norme non dovranno rispettarle”.

Così Gabriele Buia, (foto in alto) Presidente Unione Parmense degli Industriali, all’apertura a Parma degli Stati generali dell’innovazione organizzati dal Sole 24 Ore in collaborazione con l’Unione Parmense degli Industriali.

“Una rivoluzione che paragono all’invenzione della scrittura”, ha aggiunto  Gabriele Buia, ribadendo che “bisogna innovare per crescere” ma ribadendo anche le tante sfide aperte. “Quali impatti avremo sulla produzione industriale e sull’occupazione? Come dovremo formare le nuove generazioni e riconvertire le professionalità? E poi la questione etica, con la perdita di controllo da parte dell’uomo”.

“Senza dare supporto alle imprese sull’AI diventa una partita che non si può giocare”, è l’appello che arriva da Michele de Pascale, presidente Emilia-Romagna, dal palco degli Stati generali dell’innovazione organizzati dal Sole 24 Ore in collaborazione con l’Unione Parmense degli Industriali a Parma. Perché l’Italia sia ancora riconosciuta come paese trainante nell’innovazione “dovremo chiederci cosa succederà nel mondo del supercalcolo: De Gregori diceva coraggio, altruismo, fantasia, dovremo creare strumenti perché anche nel mondo dell’ia possa esistere l’eccezionalità italiana”, ha detto de Pascale.

Ricordando, de Pascale, che “l’Emilia-Romagna con il tecnopolo di Bologna e il supercomputer Leonardo è in questo momento uno degli anelli centrali dell’unica catena pubblica al mondo per l’intelligenza artificiale. Per l’Europa competere in questo settore è una sfida centrale.

 “Per l’Emilia-Romagna significa mettere a disposizione strumenti estremamente innovativi alla manifattura, al servizio sanitario ai servizi pubblici locali, la gestione delle reti, quindi è al centro di tutte le politiche della regione, ma l’Emilia-Romagna con suo grande centro di calcolo è al centro della strategia europea sull’intelligenza artificiale”: ha concluso il governatore dell’Emilia-Romagna.