(Sesto Potere) – Forlì – 24 novembre – “La serata più importante dell’anno”. Così la presidente del Panathlon Club Forlì, Marilena Rosetti, ha definito l’evento da lei presieduto svoltosi giovedì 23 novembre a palazzo Albicini, nel corso del quale sono stati assegnati ben 16 premi ai migliori rappresentanti dello sport forlivese per l’anno 2023.
La manifestazione è iniziata con una premiazione a sorpresa, poiché il Consiglio del sodalizio ha deciso di omaggiare il socio di lungo corso Silvano Selvi, che da circa 60 anni svolge con immutato entusiasmo un’assidua attività per la promozione della pratica sportiva (specialmente il basket) tra i giovanissimi. Qualche lacrima è stata versata, poiché Selvi non si aspettava di ricevere, tra gli applausi convinti del pubblico, un riconoscimento proprio in prossimità del suo ottantesimo compleanno, trascorso da pochi giorni.
Il Circolo Tennis di Villa Carpena è invece stato il primo a ritirare il Premio Panathlon, per aver conquistato pochi giorni fa il prestigioso titolo di campione d’Italia a squadre nella categoria Under 16, con gli atleti Riccardo Pasi, Alex Guidi e Marco Caporali. Alberto Casadei, allenatore dei ragazzi vincitori, e il vicepresidente del Villa Carpena, Ferruccio Tassinari, hanno sottolineato che “con tale vittoria il Circolo, già prima importante, si è inserito tra i super club italiani”.
A seguire, è stata premiata la velista Sofia Giondi, tesserata per lo Yacht Club Rimini, che, assieme a Filippo Baldassarri, Luca Tubaro e Matteo Morellina, ha conquistato il titolo italiano J70 sia assoluto che Corinthian. E ora il prossimo obiettivo sono i mondiali di Palma di Maiorca.
Diciotto anni compiuti a giugno, fisico solo in apparenza minuto e una grande determinazione: sono queste le caratteristiche di Letizia Biserni, campionessa italiana di Taekwondo sia nel 2021 che nel 2023 nella categoria -49 kg. Accompagnata dal suo allenatore, Letizia ha rivelato alla folta platea che ha iniziato a insegnare ai bambini i segreti del suo sport e ha svelato il suo desiderio di iscriversi, dopo la maturità, alla facoltà di biologia nutrizionista.
“La mia passione per il judo è nata a prima vista quando frequentavo la quinta elementare, nel 2017. Ho cominciato ad allenarmi e non ho più smesso”. Si racconta così Ludovica Ugolini, portacolori del Judo Club Sakura Forlì, campionessa italiana 2023 nella categoria femminile A2 -57 kg. La peculiarità di tale successo consiste nel fatto che mai nessuno, prima di lei, aveva vinto un titolo nazionale nella storia del judo forlivese.
Le premiazioni sono poi proseguite con Carlotta Cipressi, ciclista già affermata che nel corso del 2023 ha raccolto numerosi successi ed ha conquistato il titolo italiano ai campionati a cronometro individuale under 23. “Mi sono dedicata al ciclismo per seguire la tradizione familiare, visto che mio nonno e mio padre correvano in bicicletta. Sono diventata professionista con la UAE Development Team, giro il mondo, mi diverto e spero di far bene ai campionati del mondo del 2024 che ho nel mirino.”
Ormai stabilmente nella Nazionale di atletica è invece Carlotta Fedriga, velocista che si dedica ai 100 e ai 200 metri piani. Figlia d’arte (la madre, Giuliana Spada, è stata azzurra dell’eptathlon e oggi è la sua allenatrice) occupa la prima posizione nella graduatoria italiana nei 200 metri juniores Under 20. Prima di ricevere il premio, Carlotta ha ammesso che sì, con la madre litiga spesso, ma non vorrebbe essere allenata da nessun’altra. Obiettivi per il 2024 sono i campionati italiani e i giochi del Mediterraneo.
L’indimenticabile Giuliana Amici, per decenni regina assoluta del giavellotto italiano e oggi vice presidente della Libertas Atletica Forlì, ha presenziato alla premiazione di due suoi allievi, Luca Marsicovetere (già campione italiano sui 400 metri nel 2022), medaglia d’argento ai campionati italiani juniores del 2023, e Francesco Amici, virtuoso del decathlon, terzo ai campionati italiani di quest’anno. Per quest’ultimo il 2024 sarà un anno di svolta, poiché ha dichiarato di voler dedicarsi, diventando senior, ai 400 metri a ostacoli.
I due spadisti Riccardo Magni e Leonardo Cortini, accompagnati dal presidente del Circolo Schermistico Forlivese Piero Magnani, sono stati premiati per i loro straordinari successi. Magni, quindicenne con fisico imponente, si è laureato campione nazionale Gold giovani nel maggio scorso, Cortini invece ha conquistato niente meno che il campionato europeo under 17 a Tallinn , in Estonia, nel febbraio scorso. Entrambi hanno scoperto la scherma grazie ad allenatori che, pur senza compenso, si recano nelle scuole elementari per presentare i vari sport e permettere ai bambini di scegliere quello più conforme a loro. “Per praticare la scherma occorre iniziare prestissimo, verso i cinque anni – ha detto Magnani -. È infatti necessario accumulare una preparazione di base che, a quindici anni, non sarebbe più possibile”.
Terminate le premiazioni degli atleti più giovani, Marilena Rosetti ha chiamato sul palco Giorgio Biserni, l’inventore della famosa mototagliatella, manifestazione che nelle ultime edizioni ha richiamato circa diecimila persone. Attuale presidente del Moto Club Predappio, dal 1985 ha iniziato a correre in moto e negli ultimi due anni si è aggiudicato due titoli italiani nello scrambler.
Corre invece a piedi Leonardo Lotti, ultramaratoneta (cioè colui che corre su distanze superiori ai 42 chilometri della maratona) assessore allo sport del Comune di Predappio, premiato per aver conquistato nel 2023 il titolo di campione italiano in una gara di 100 chilometri svoltasi a Torino. Lotti, classe 1986, interrogato riguardo il suo futuro, non ha nascosto che sta già preparandosi in vista dei campionati mondiali del prossimo anno con la maglia della nazionale italiana.
“Ho vinto il giorno in cui ho ricominciato a praticare sport”. Queste sono state le parole di Manuel Lama, atleta paralimpico portacolori del Cesena Triathlon, recentemente diventato campione italiano di Paratriathlon a Loano.
“Tre anni fa – spiega ancora Lotti – ho trovato la forza per accettare la mia disabilità visiva. Sono stato spronato da Filippo, mio amico nonché allenatore, e penso di essere davvero fortunato rispetto ad altri che hanno disabilità ben più gravi della mia. L’obiettivo è l’olimpiade di Parigi del prossimo anno, vorrei poter diventare un esempio per i giovani.”
A chiudere la teoria delle premiazioni sono state due squadre forlivesi che hanno compiuto imprese veramente importanti: il Softball Forlì e la Gymnica 96. La squadra del presidente Giovanni Bombacci è riuscita, in una stagione che pareva essere di semplice transizione, a conquistare il sesto scudetto della sua storia. La squadra ha fornito alla nazionale italiana ben quattro giocatrici, ma anche il settore giovanile si è fatto valere partecipando addirittura al campionato mondiale under 15 in Giappone.
La Gymnica 96, colpita molto duramente dalla recente alluvione dello scorso maggio, è stata rappresentata dal presidente Alessandro Fossi, dall’allenatrice Chiara Domeniconi e dall’atleta Arianna Benini (capitano della squadra). Malgrado le difficoltà (di fatto la Gymnica 96 non aveva più una casa), le ragazze hanno trovato la forza di riconquistare dopo tre anni di purgatorio in B la promozione in serie A.
Scroscianti applausi hanno costituito la colonna sonora del finale di una serata davvero emozionante e che non si dimenticherà facilmente.