(Sesto Potere) – Ravenna – 19 marzo 2025 – Ieri si è svolta la cerimonia di ringraziamento per la donazione di due deambulatori e un ecografo portatile da parte dell’associazione Ravenna Belarus a favore del reparto di Medicina interna 1 ad indirizzo invecchiamento e fragilità dell’ospedale di Ravenna, diretta dal prof. Marco Domenicali.
Alla cerimonia erano presenti Paolo Tarlazzi, direttore dell’ospedale di Ravenna, Marco Domenicali, direttore dell’unità operativa di Medicina interna 1 di Ravenna, Eleonora Trevisani, Case Manager di U.O., Giuseppina Torricelli, presidente dell’associazione Ravenna Belarus, Gianandrea Baroncini, assessore alle politiche sociali del Comune di Ravenna, Giovanna Piaia e Mario Pretolani per la consulta del volontariato di Ravenna, e tutto lo staff medico e infermieristico del reparto.
Ravenna Belarus è un’associazione di famiglie che opera dal 1999 nell’accoglienza di bambini e ragazzi bielorussi e nel volontariato internazionale di solidarietà nel loro Paese. Le contingenze politiche attuali e il dramma della guerra rendono difficile, in questo momento, portare avanti nuovi progetti di cooperazione e portare a termine quelli già in corso in Bielorussia; per questo motivo l’associazione sta abbracciando anche altre situazioni di difficoltà, promuovendo azioni di sostegno a distanza ed erogazione di beni e servizi alle persone più svantaggiate, ovunque esse si trovino.
Già nel 2024, in occasione della festa della mamma, l’associazione ha donato un dispositivo di ipno-sedazione digitale al reparto di Pediatria dell’ospedale di Ravenna. Oggi Ravenna Belarus festeggia un altro obiettivo raggiunto: il dono di un ecografo portatile e di due deambulatori all’unità operativa di Medicina interna 1 ad indirizzo invecchiamento e fragilità di Ravenna.
In particolare, i deambulatori, collocati nell’ambito dell’assistenza tutelare in termini di riabilitazione, andranno a potenziare il numero degli ausili per la movimentazione già in dotazione presso il reparto e contribuiranno a una più rapida pianificazione della dimissione, riducendo i tempi di ospedalizzazione e il rischio di complicanze come la sindrome di allettamento; l’ecografo portatile, dall’altro lato, riveste un ruolo fondamentale nell’ambito dell’assistenza sanitaria, permettendo di eseguire esami diagnostici direttamente al letto del paziente, anche in situazioni di emergenza-urgenza, per interventi tempestivi e mirati.
L’ecografo, inoltre, diventa anche importante risorsa formativa per gli studenti universitari, i medici specializzandi e i tirocinanti infermieri che ogni anno vengono accolti all’interno dell’unità operativa.
“Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che la solidarietà non ha colore né confini – ha detto la dott.ssa Giuseppina Torricelli – perciò sulla scia del progetto iniziale sono nati nuovi progetti e iniziative benefiche pensate per il nostro territorio, per quello bielorusso e non solo. Abbiamo scelto come destinatari di questo progetto di solidarietà bambini e anziani, due mondi in apparenza lontanissimi ma che vivono la malattia e la degenza con grande vulnerabilità”.
Un profondo e sincero ringraziamento è stato espresso dal prof. Domenicali e da tutto il personale della Medicina interna 1, anche a nome di tutti i pazienti e delle loro famiglie, per il prezioso supporto ricevuto dall’associazione Ravenna Belarus.