(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 28 maggio 2025 – Un’assemblea molto partecipata ha approvato il bilancio consuntivo 2024 dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia, presentato ieri dal tesoriere ingegner Tania Ferrarini.
Un anno importante per i 1545 iscritti all’Ordine reggiano (di cui 1285 uomini e 259 donne), caratterizzato dal cospicuo investimento per la realizzazione della nuova sede all’interno del capannone 17 nel Parco dell’Innovazione, inaugurata lo scorso novembre.
“Un investimento realizzato per fornire un servizio migliore agli iscritti, ma anche alla collettività – ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Federico Serri – l’impegnativa riqualificazione di questi spazi ha sottratto al degrado un luogo che è parte della storia recente della città e noi siamo orgogliosi di aver contribuito a questo progetto di restituzione alla nostra comunità”.
Di particolare rilievo anche l’attività della Fondazione Ingegneri, presieduta dall’ingegner Emanuele Morlini, che ha ricordato “gli oltre 30 eventi formativi tecnici, scientifici e culturali, in presenza e online, prevalentemente gratuiti, a cui nel 2024 hanno partecipato circa 1465 ingegneri con l’assegnazione di oltre 7300 crediti formativi”.
Quindi il presidente Morlini ha annunciato la pubblicazione del nuovo bando del “Premio Fondazione Ingegneri di Reggio Emilia”. “Istituito nel 2024, a cadenza biennale, il Premio prevede tre categorie – innovazione tecnologica, eco-sostenibilità e giovani under 35 – e ha l’obiettivo di valorizzare i progetti di eccellenza dei giovani ingegneri e degli studenti universitari di Ingegneria, assegnando un contributo concreto quale incentivo per l’inizio della loro attività professionale” ha spiegato l’ingegner Morlini (https://www.fondazioneingegneri-re.it/premio-fondazione/il-premio/).
I lavori dell’Assemblea sono proseguiti con un approfondimento dedicato all’internazionalizzazione della professione, introdotto dall’ingegner Deborah Savio, componente del Gruppo di lavoro Sicurezza insieme al presidente reggiano ingegner Federico Serri e consigliere del Consiglio Nazionale Ingegneri con delega al riconoscimento delle qualifiche professionali, e dall’ingegner Luca Scappini, consigliere del Consiglio Nazionale Ingegneri con delega all’internazionalizzazione.
L’ingegnere reggiano Nicola Iotti, laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli studi di Parma con una specializzazione in Reti di Telecomunicazione, in collegamento da Austin, nello stato del Texas in USA, dove vive e lavora come senior technical program manager per la cybersecurity di Meta, e l’ingegner Davide Guidetti, laureato con lode in Ingegneria Civile presso l’Università degli studi di Bologna, con un master of Science in Civil Engineering alla Columbia University di New York, oggi development manager presso Realty Capital Residential a Dallas in Texas, hanno raccontato la loro scelta di lavorare stabilmente all’estero.
“Il modo di lavorare in America è molto strutturato – spiega l’ingegner Iotti – ed è molto apprezzata la flessibilità e la capacità di visione degli italiani, derivante dalla solida preparazione ricevuta nelle università italiane”.
“Gli ingegneri italiani hanno un’elevata capacità di analisi molto apprezzata all’estero, ma che deve trovare una mediazione con il pragmatismo e la velocità degli americani, il cui mood è andare dritto al punto” aggiunge l’ingegner Guidetti. E ai giovani ingegneri neo laureati Guidetti suggerisce di apprendere lingue come spagnolo, portoghese e cinese e recuperare lo studio delle materie umanistiche “per acquisire quella capacità critica e quell’apertura mentale che ti può permettere di diventare leader a livello globale”.
All’assemblea erano presenti anche l’ingegner Claudio Ferrari, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma, il presidente Consiglio di Disciplina dell’Ordine reggiano ingegner Vittorio Sabattini, e l’ingegner Laura Vicini, rappresentante di Ingegneria senza frontiere nonché Ambassador Green Empowerment, che ha presentato il progetto Force of Water.
I lavori dell’Assemblea si sono conclusi con la cerimonia di consegna della medaglia d’oro a tredici “Senatori” dell’Ordine, che hanno raggiunto il ragguardevole traguardo dei cinquant’anni dalla laurea, e la presentazione ufficiale di trentuno giovani ingegneri neo iscritti all’Ordine negli ultimi 12 mesi, a cui sono andati gli applausi e gli auguri di buon lavoro da parte di tutti i colleghi ingegneri.

