Bologna – 27 marzo 2025 – I Finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna, nell’ambito dei controlli effettuati in occasione del “Cosmoprof Worldwide Bologna 2025″ hanno sottoposto a sequestro oltre 150 mila prodotti per la cura della persona ed accessori non sicuri o non conformi alle normative comunitarie ed individuato 21 lavoratori irregolari presso gli stand espositivi.
Durante la “quattro giorni” di quello che è l’evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell’industria cosmetica, con più di 3 mila espositori e circa 250 mila visitatori, le Fiamme Gialle felsinee hanno effettuato diversi controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia di sicurezza dei prodotti e alla genuinità dei contratti di lavoro.
In particolare, all’esito dell’attività svolta per l’intera durata della manifestazione fieristica, i militari hanno sottoposto a sequestro presso alcuni stand 151.195 prodotti cosmetici (prodotti di bellezza, per la cura del viso, profumi, gel, lozioni, smalto e adesivi per unghie) ed accessori non sicuri o posti in vendita senza alcuna indicazione circa la provenienza e la composizione degli stessi così come previsto dal Codice del Consumo (D. Lgs n. 206/2005). I titolari delle aziende sono stati segnalati alle Autorità competenti per le violazioni riscontrate e la comminazione delle relative sanzioni.
Nell’ambito della stessa operazione sono stati effettuati mirati controlli finalizzati al contrasto del “sommerso da lavoro”. Nello specifico, dagli accertamenti esperiti è emerso che alcune aziende impiegavano un totale di 21 persone, di varia nazionalità, senza assumerle regolarmente. Nei confronti dei titolari è stata irrogata la cd maxi sanzione di 1.800 euro per ciascun lavoratore in nero, nonché la segnalazione al locale I.T.L. (Ispettorato Territoriale del Lavoro) per la sospensione dell’attività imprenditoriale, in considerazione del fatto che il numero dei lavoratori irregolari risultava superiore al 10% della forza lavoro identificata al momento dell’intervento.
Sono state inoltre elevate n. 60 sanzioni per il mancato rilascio dello scontrino (o ricevuta) fiscale all’atto della vendita di prodotti.
L’attività è stata svolta con la collaborazione di Bologna Fiere, che ha dato supporto logistico alle operazioni e ha segnalato la presenza di alcuni “bagarini”, prontamente individuati dal personale del Nucleo Operativo Metropolitano: sono stati 5 i soggetti sanzionati e 18 i biglietti sequestrati.
Fonte: siac.gdf.it