(Sesto Potere) – Ferrara, 24 ottobre 2025 – “L’agricoltura del futuro deve saper coniugare innovazione, sostenibilità e redditività: tre parole che per noi di Forza Italia non sono slogan, ma obiettivi concreti di politica economica e sociale.”: così Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia Emilia-Romagna, è intervenuta oggi a Ferrara, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Vergani-Navarra, nel corso del convegno “Ricerca ed innovazione per una nuova agricoltura europea”, organizzato dal Movimento Federalista Europeo con il patrocinio di enti locali e istituzionali.
Nel suo intervento, dal titolo “Innovazione, ambiente, redditività: un equilibrio possibile per il futuro dell’agricoltura”, l’on. Tassinari ha sottolineato come il settore agricolo rappresenti “una leva strategica per la crescita e la coesione territoriale, soprattutto in una regione come l’Emilia-Romagna, dove le imprese agricole e agroalimentari sono tra le più dinamiche e innovative d’Europa.”
La parlamentare azzurra ha evidenziato il ruolo decisivo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nella gestione sostenibile delle aziende agricole: “I sistemi di supporto decisionale basati su AI permettono di ottimizzare irrigazioni, ridurre sprechi, prevedere malattie e migliorare la produttività. Ma serve una politica pubblica intelligente che investa in connettività rurale, interoperabilità dei sistemi e formazione degli agricoltori.”
Tassinari ha poi ribadito la necessità di un approccio pragmatico alla transizione verde: “Ambiente e redditività devono procedere insieme. Non possiamo chiedere agli agricoltori di essere custodi del paesaggio senza garantirgli strumenti economici e tecnologici adeguati.”
Tra le proposte operative avanzate da Rosaria Tassinari: un Fondo regionale per l’agricoltura digitale, per sostenere le PMI agricole nell’adozione di tecnologie innovative; progetti pilota di agricoltura di precisione nei consorzi dell’Emilia-Romagna, con il coinvolgimento di università e imprese; voucher formativi per agricoltori e giovani, per accrescere le competenze digitali; accordi pubblico-privato per la condivisione sicura e trasparente dei dati agricoli.
“L’Italia e l’Emilia-Romagna – ha concluso Tassinari – possono essere l’avanguardia europea di un’agricoltura più intelligente, sostenibile e competitiva. Dobbiamo liberare gli agricoltori dal peso della burocrazia e metterli al centro della transizione verde, con fiducia e strumenti concreti.”

