(Sesto Potere) – Bologna, 20 maggio 2024 – È un ottimo bilancio di pubblico quello che Bologna e la Città metropolitana hanno raccolto sabato 18 maggio 2024 in occasione della Notte Europea dei Musei e della Giornata Internazionale dei Musei.
Sono stati oltre 8.000 gli ingressi rilevati durante l’intera fascia di apertura nei 53 musei e luoghi della cultura che hanno aderito, tra città capoluogo e 17 comuni dell’area metropolitana.
Di questi, circa la metà sono stati registrati nelle ore di apertura straordinaria serale, approfittando dell’ingresso gratuito o al costo simbolico di1 euro (fatte salve le gratuità per legge).
Il bilancio conferma dunque un alto gradimento verso l’offerta culturale diffusa sul territorio e coordinata dalla Città metropolitana di Bologna e dal Settore Musei Civici Bologna, che quest’anno ha proposto 103 appuntamenti rivolti ai pubblici di adulti, bambine e bambini, tra aperture straordinarie, speciali visite guidate, attività laboratoriali, concerti, spettacoli teatrali e degustazioni.
La Notte Europea dei Musei è l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del
patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea.
Nella stessa giornata di sabato 18 maggio si è celebrata inoltre la Giornata Internazionale dei Musei istituita nel 1977 da ICOM, il principale network internazionale di musei e professionisti museali,
quest’anno dedicata al tema “Musei per l’Educazione e la Ricerca”.
Giovanna Trombetti, dirigente Area Sviluppo Economico della Città metropolitana di Bologna, dichiara: “Dopo il successo riscontrato lo scorso anno era nostro desiderio poter offrire un’edizione della Notte Europea dei Musei ancora più significativa e coinvolgente. I musei metropolitani rimasti aperti hanno avuto un’affluenza oltre ogni aspettativa segnale che le persone hanno voglia di esplorare, scoprire, approfondire, oltre la fascia oraria diurna, ciò che la cultura può loro offrire. Inoltre la passeggiata morandiana, che ha collegato i luoghi rappresentativi della storia del grande maestro creando un file rouge tra il Comune di Bologna e il Comune di Grizzana Morandi, è stata vissuta con grande entusiasmo dai partecipanti, un itinerario che ha permesso di rivelare e diffondere quelle sfumature della sua vita intime e di grande ispirazione mettendo in risalto le meraviglie culturali e paesaggistiche del nostro territorio. Sicuramente un evento da ripetere che va a delineare tutta l’area metropolitana come un unico grande museo narrativo di straordinaria bellezza”.
Eva Degl’Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna, sottolinea: “La Notte Europea dei Musei e la Giornata Internazionale dei Musei a Bologna e nella città metropolitana, entrambe festeggiate il 18 maggio, sono state un grande successo. Siamo felici che i nostri musei civici, che hanno iniziato a partecipare per la prima volta l’anno scorso, nel 2023, a questi eventi europei internazionali, abbiano contribuito ad un progetto culturale corale e di territorio, in una visione, condivisa da tutti gli altri musei cittadini e metropolitani, di sistema museale policentrico e diffuso. Inoltre, fonte di grandi stimoli è stato poter dialogare con il numeroso pubblico intervenuto che ci ha richiesto di incrementare sempre più le aperture notturne dei musei e quindi il prolungamento orario”.