Roma – 12 giugno 2025 – Il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, per iniziativa del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, si chiude con 2.316.984 voti raccolti, una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e coesione sociale dei cittadini interessati alla tutela del patrimonio del Paese.
All’adesione delle singole persone si è accompagnata infatti quella delle comunità: 196 registrate in tutta Italia, sotto forma di associazioni e comitati spontanei, ma anche Comuni e Parrocchie. Gruppi radicati sui territori, che hanno scelto il censimento del FAI per esprimere l’attaccamento ai luoghi, insieme all’urgenza di proteggerli e valorizzarli, riconoscendone in tal modo il valore identitario.
In questa edizione sono ben 221 i luoghi – mai così tanti – ad aver superato la soglia minima di 2.500 voti che garantisce la possibilità di partecipare al Bando, aperto dal 12 giugno all’11 settembre, per sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale. Mai così tanti, inoltre, i luoghi che hanno superato i 10.000 voti, che si trovano in ben 13 diverse regioni: numeri da record, mai raggiunti in precedenza.
A vincere l’edizione 2024 del censimento con 72.050 voti è il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT), al secondo posto la Fontana Antica di Gallipoli, 62.967 segnalazioni, e in terza posizione la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, una frazione di Lerici (SP).
I tre vincitori nazionali avranno diritto, rispettivamente, a 70.000, 60.000 e 50.000 euro, a fronte della presentazione al FAI di concreti progetti di restauro o valorizzazione culturale. Anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, potranno aspirare al contributo – che sale fino a 50.000 euro – candidando un progetto al Bando.
Tra i “luoghi del cuore” più votati anche i luoghi colpiti da disastri naturali, come la chiesetta danneggiata da una tromba d’aria il santuario mariano della Madonna del Pino di Cervia (RA) (nella foto) all’11° posto assoluto con 22.767 voti, o il centro storico di Concordia sulla Secchia (MO), ancora in attesa di un pieno recupero dopo il terremoto del 2012, al 133° posto nella classifica FAI.
Ed anche – sempre in Emilia-Romagna – tra i più votati l’Abbazia di Santa Maria Assunta a Fidenza (Parma) e il borgo di Petrella Guidi nell’acclivio sinistro del fiume Marecchia, quasi di fronte a Pennabilli e a circa sei chilometri dal Capoluogo di Sant’Agata Feltria (Rimini).
Fonte notizia: fondoambiente.it