(Sesto Potere) – Bologna – 8 marzo 2025 – È in arrivo in Unibo un progetto di creazioni site-specific ideato da Lenz Fondazione per il Sistema Museale di Ateneo. Tre performances dal titolo “Altro Stato”, “Haiku_Dove prima era bosco” e “Haiku_Dove prima era acqua” che saranno ricreate in dialogo con le collezioni del Museo di Palazzo Poggi e delle Collezioni di Zoologia e Anatomia Comparata.
Il progetto di Lenz Fondazione ha l’obiettivo di far riflettere sulla lettura dinamica dei reperti della scienza, dell’arte, della botanica, del pensiero umano attraverso azioni performative che abitino la contemporaneità, che riportino al centro del luogo MUSEO la funzione poetica originaria.
Il primo spettacolo, “Altro Stato”, si svolgerà mercoledì 12 marzo (con repliche il 13 e il 14 marzo), alle 18.00, nella Sala di Ostetricia del Museo di Palazzo Poggi. La performance, interpretata dall’attrice sensibile Barbara Voghera, ha come temi portanti la predestinazione al male e la differenza tra sogno e realtà.
Partendo dagli interrogativi de La vita è sogno di Pedro Calderón de la Barca e, in particolare, dal quesito su che cosa sia la vita, “Altro Stato” si arricchisce di un ulteriore e fondamentale enigma filosofico: “Chi sono io?”.
Il lavoro, che ha debuttato alla Biennale Teatro di Venezia nel 2021, prende ulteriore forma nella sala che ospita la collezione settecentesca di tavole anatomiche in cera e modelli di uteri in terracotta del medico bolognese Giovanni Antonio Galli, utilizzati in passato per impartire lezioni di ostetricia a levatrici e chirurghi ostetricanti.
I modelli rappresentavano l’evoluzione dell’utero durante la gravidanza e le posizioni assunte dal feto al suo interno, le presentazioni del feto alla nascita, le complicazioni del parto, le tecniche di estrazione manuale della placenta etc. Attraverso l’atto artistico, “Altro stato” ne risignifica il valore storico-scientifico, in una nuova visione/esposizione dell’umanità segnata dalla differenza.
La performance che ha come temi portanti la predestinazione al male e la differenza tra sogno e realtà è interpretata da Barbara Voghera, attrice con sindrome di Down e protagonista dagli inizi degli anni 2000 di alcuni tra i più importanti progetti performativi di Lenz Fondazione.
L’installazione, la regia e i costumi sono di Maria Federica Maestri. La musica è di Claudio Rocchetti e Johann Sebastian Bach.
Costo biglietto: intero: 7€, ridotto: 3€ (studenti Unibo e ABABO).
Maggiori informazioni: www.sma.unibo.it/agenda
Successivamente, nel mese di ottobre 2025 (date in via di definizione), tra i numerosi reperti della Collezione di Zoologia dell’Alma Mater andrà in scena la performance “Haiku_Dove prima era bosco” che racconterà come il verso viva già dentro ogni cosa materiale e immateriale, memoria e presente come immagine sfuggente, strisciata di luce e ombra come taglio di sole tra rami di querce, onda
ritmica e rifratta.
“Haiku_Dove prima era acqua”, presso la Collezione di Anatomica Comparata di Ateneo, tra scheletri di capodoglio e di altri animali acquatici, rievocherà invece l’elemento dell’acqua, attraverso i versi dedicati al sentire liquido di Bacchini, William Butler Yeats e Giovanni Pascoli.
Tutte le informazioni saranno disponibili e aggiornate sul sito del Sistema Museale di Ateneo: www.sma.unibo.it/agenda
La prof.ssa Giuliana Benvenuti, Presidente Sistema Museale di Ateneo, afferma: “Abbiamo scelto di portare ai musei dell’Università una rassegna di teatro contemporaneo che dialoga con le nostre collezioni, ampliando così le possibilità di fruizione del patrimonio museale attraverso nuove forme espressive. Dopo tanti anni di collaborazione con Art City Bologna per l’arte contemporanea e dopo la sperimentazione dello scorso ottobre con Art Beats nell’ambito della musica elettronica, nel 2025 ci apriamo al teatro performativo grazie alla collaborazione con Lenz Fondazione. Un nuovo tassello che conferma il nostro impegno nell’intrecciare linguaggi artistici e ricerca, per rendere i nostri musei sempre più vivi e accessibili a pubblici diversificati”.
Maria Federica Maestri, Direttrice artistica e compositrice teatrale della Fondazione Lenz, aggiunge: “Pensiamo che l’azione creativa del teatro contemporaneo all’interno dei musei e degli spazi storici agisca come un processo di ‘restauro’ e di reinvenzione del potere immaginifico delle opere in essi contenute, grazie al quale diventa possibile rigenerare il Passato in un Passato Imminente, sorgente di bellezza imprevista. Le performance pensate site-specific per le sale di Palazzo Poggi e del Museo Selmi riveleranno una diversa identità poetica delle collezioni in essi custodite, risignificandone il valore scientifico attraverso la sensibilità artistica e culturale del presente”.
Il progetto di Lenz Fondazione spinge a riflettere sulla lettura dinamica dei reperti della scienza, dell’arte, della botanica, del pensiero umano attraverso azioni performative che abitino la contemporaneità, che riportino al centro del luogo MUSEO la funzione poetica originaria.
La rigenerazione del passato in un Presente Imminente significa opera di restauro e nuova vita per ogni bene custodito, un nuovo habitat immaginario in cui ogni cosa possa rappresentarsi, tramite i linguaggi dell’arte contemporanea, nella propria essenzialità insieme all’intrinseco valore estetico e storico.
Lenz Fondazione, vincitrice del Premio Progetto Speciale UBU 2024, il maggiore riconoscimento del panorama teatrale italiano, è diretta da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Con sede a Parma dal 1985, rappresenta un importante polo contemporaneo nell’ambito delle performing arts, con progetti artistici e formativi realizzati in collaborazione con istituzioni territoriali, nazionali e internazionali.