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Natale, il 60% degli italiani chiuderà la “pratica dei regali” già a novembre  

(Sesto Potere) – Bologna – 24 ottobre 2025 – Secondo un’indagine a tema commissionata da Facile.it a mUp Research (*), 6 milioni di italiani hanno già comprato i regali di Natale. E, se non bastasse, 5,2 milioni hanno iniziato ad acquistare prodotti alimentari per le festività. Per non parlare dei 4,2 milioni che stanno già consumando le classiche hit natalizie di Mariah Carey e Michael Bublé o degli oltre 1,7 milioni che hanno già addobbato l’albero di Natale e dei circa 3 milioni che dichiarano lo faranno entro ottobre.

Il commento

«Tra regali, addobbi, cenoni e festeggiamenti il Natale porta con sé un carico di spese straordinarie che, se non gestite correttamente, possono mettere in difficoltà le famiglie italiane. Muoversi con anticipo e spalmare i costi su più mensilità può essere una strategia semplice, ma efficace, per ridurre l’impatto di queste uscite sui budget familiari», spiegano gli esperti di Facile.it.

I regali

Se, come detto, il 15,5% del campione intervistato ha dichiarato di aver già comprato i regali di Natale – con una percentuale che arriva al 17% tra il sottocampione femminile e supera addirittura il 23% tra i 25-34enni – vi è un altro 60% di rispondenti che ha comunque intenzione di chiudere la “pratica regali” già a novembre

Di quanti doni parliamo? Secondo l’indagine, gli italiani quest’anno puntano ad acquistare, in media, 7 regali; numero che può sembrare elevato, ma che impallidisce se si considera che circa 800.000 rispondenti hanno dichiarato di volerne fare più di 20. Il 76% degli intervistati farà un numero di regali in linea con lo scorso anno, mentre il 12%, pari a quasi 5 milioni di individui, ha intenzione di acquistare più presenti rispetto a quelli messi sotto l’albero nel 2024. 

Con numeri di questo tipo, si comprende bene come per molte famiglie la scelta di iniziare il prima possibile lo shopping natalizio sia un’esigenza guidata dalla volontà di risparmiare, magari approfittando di sconti e offerte (48%). Ma c’è anche chi lo fa per ragioni meramente organizzative: il desiderio di evitare la folla degli ultimi giorni (21%) o la difficoltà di trovare il regalo giusto se troppo sotto data (8,9%). 

Di contro, 5,5 milioni di italiani dovranno aspettare dicembre inoltrato per attendere l’arrivo della tredicesima dello stipendio per affrontare questi costi.

Come paghiamo i regali

Guardando ai rispondenti che hanno già comprato i regali di Natale emerge che il 73% di loro per pagare ha utilizzato una carta elettronica, il 20% un’app di pagamento digitale, mentre il 7,7% ha optato per la formula buy now pay later. Il 47% dei rispondenti, infine, ha utilizzato denaro contante

E se in 9 casi su 10 i soldi provenivano dai propri risparmi, poco più di 1 rispondente su 10 ha dichiarato di aver fatto ricorso ad una società di credito (12%).

Albero, addobbi e panettoni

Se è vero che “Il Natale quando arriva arriva”, cosa ci trasmette davvero la sensazione che il Natale sia ormai alle porte? Per il 51% degli intervistati proprio fare l’albero di Natale e addobbare la casa, per il 17% l’accensione delle luminarie nelle vie della città (percentuale che arriva a superare il 20% fra i rispondenti che risiedono al Nord) e, molto distanziato, appena all’8,6%, preparare il presepe (prevedibilmente, se si isolano le sole risposte di chi risiede al Sud e nelle Isole, il dato arriva a sfiorare il 10%). 

Fra gli altri “sintomi” che il Natale sta arrivando le pubblicità a tema in televisione, il primo panettone o pandoro messo in tavola e, appunto, la ricerca dei regali. Perché chi presto inizia…

Info metodologia

(*) Indagine commissionata da Facile.it a mUp Research – svolta tra il 14 ed il 19 ottobre 2025 attraverso la somministrazione di n.1003 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente sull’intero territorio nazionale nell’intervallo di età considerate.