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Natale: 11,5 milioni di italiani in viaggio, spenderanno 335 euro a testa

(Sesto Potere) – Roma – 11 dicembre 2024 – Sono 11,5 milioni gli italiani che quest’anno si concederanno un viaggio durante le festività natalizie e, secondo l’indagine (*) commissionata da Facile.it a EMG Different, spenderanno in media 335 euro a testa, per un totale stimato in quasi 4 miliardi di euro.
Concedersi un viaggio durante questo periodo sta diventando una pratica sempre più diffusa e, come emerge dall’indagine, tra coloro che partiranno quest’anno, il 32% ha dichiarato di avere a disposizione un budget superiore a quello dello scorso anno; di contro, il 23% ha detto che, pur non rinunciando al viaggio, ha minori risorse da dedicare a questa attività rispetto a dodici mesi fa, prevalentemente per problemi di natura economica.
Sebbene la maggior parte dei viaggiatori pagherà con i propri risparmi, non mancano i consumatori che hanno fatto ricorso ad un prestito personale; quasi il 2% del campione, percentuale che arriva a superare il 4% nella fascia di viaggiatori con età compresa tra i 25 e i 34 anni.
Analizzando le richieste di prestiti per vacanze raccolte tra ottobre e novembre (*), Facile.it ha scoperto che chi ha fatto domanda di finanziamento per pagare un viaggio ha chiesto, in media, quasi 6.000 euro, valore in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il finanziamento, il cui richiedente aveva un’età media di 36 anni, sarà restituito in 51 rate (poco più di 4 anni).

Da dove partiranno e… dove andranno
Più di un italiano su quattro (27% del campione intervistato) quest’anno approfitterà della pausa natalizia per concedersi una vacanza fuori dalle mura di casa; il dato sale fra gli under 35, arrivando al 33%. A livello territoriale, invece, l’abitudine di viaggiare durante le feste invernali è maggiormente diffusa al Nord Italia (36% nel Nord Est, area Triveneto ed Emilia-Romagna), mentre al Sud e nelle Isole la percentuale scende al di sotto del 20%.
Quasi 9 viaggiatori su 10 sceglieranno una destinazione in Italia, mentre 1,5 milioni di individui, il 13% di chi viaggerà, opteranno per una meta all’estero (27% tra gli under 25).

Come si sposteranno e…dove alloggeranno
Il 66% di chi si concederà una vacanza ha dichiarato che si sposterà in auto percorrendo, in media, 575 km. La buona notizia è che il prezzo del carburante – almeno per il momento – è in calo rispetto ad agosto; guardando ai dati del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica relativi ad ottobre, il prezzo medio per benzina e diesel è stato pari a 1,76 €/l. Con queste tariffe gli automobilisti viaggiatori spenderanno, in media, 70 euro per il pieno.
Notizie meno positive per il 17% dei viaggiatori che, invece, si sposterà in aereo; secondo le stime di Consumerismo No Profit, i prezzi dei voli per il periodo natalizio stanno registrando un aumento medio del 15-20% rispetto allo scorso anno, con picchi fino al 100% su alcune tratte nazionali.
Secondo le simulazioni di Consumerismo No Profit, per un volo a/r Milano – Catania, ad esempio, l’aumento è pari a circa il 50-60%. Il biglietto aereo Milano – Palermo è aumentato di circa il 65-70%; il 50% in più per un Milano – Napoli. Se invece ci si sposta dal capoluogo lombardo a Bari l’incremento per il Natale è di circa il 70-100%
Brutte notizie anche per il 15% di italiani che si sposterà in treno; secondo le rilevazioni di Consumerismo No Profit, i costi dei biglietti aumenteranno, proporzionalmente, per tutte le tratte ferroviarie, nessuna esclusa con punte fino al 300% rispetto alla media annuale. Il record di prezzi per quest’anno è sulla tratta Milano-Reggio Calabria con Trenitalia nella giornata di venerdì 20 dicembre: il picco raggiunto è di 345 euro con un cambio a Roma e 9 ore e 26 minuti di viaggio.
Chi sceglierà il traghetto dovrà mettere in conto aumenti più contenuti, seppur a doppia cifra; secondo i dati raccolti da Consumerismo no Profit dalle principali compagnie di navigazione, i prezzi dei biglietti per le isole più gettonate come Sicilia, Sardegna e le isole minori registreranno aumenti che vanno dal 10% al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Anche il pernottamento costerà di più. Se è vero che quasi un viaggiatore su due (46%) dimorerà presso parenti o amici, sono circa 7 milioni gli italiani che alloggeranno in una struttura a pagamento; il 28% in hotel, il 20% in una casa vacanza, il 17% in un bed and breakfast.
Secondo le stime di Consumerismo No Profit l’incremento del prezzo medio camera in hotel sarà dell’8,1%.

Skipass
Gli amanti delle piste da sci dovranno considerare anche i prezzi degli skipass, che hanno subito aumenti fino al 30% negli ultimi tre anni. Il Dolomiti Superski, ad esempio, ha aumentato il prezzo del biglietto giornaliero del 23,9% rispetto al 2021, mentre a La Thuile l’incremento è stato del 19,1% e a Courmayeur del 19,6%. Ancora più pesante la situazione a Bormio, dove la tariffa giornaliera dello skipass è aumentata del 28,3% rispetto al 2021, e a Livigno, dove l’aumento è stato del 27,9%. Incrementi simili si registrano anche per gli abbonamenti stagionali: in Valle d’Aosta i rincari sono del 23,7% rispetto al 2021, a Livigno del 21,3% e a Bormio del 17,4%.

Polizze viaggio
Altra spesa da mettere in conto è quella della polizza viaggio; scorrendo i dati dell’indagine, tra chi si concederà una vacanza, più di 4 milioni di italiani hanno stipulato un’assicurazione o sono intenzionati a farlo.
Quanto costa? Secondo le simulazioni di Facile.it (*) per una settimana di vacanza in Italia, le polizze che coprono l’assistenza, il bagaglio e la cancellazione partono da un costo di 28 euro, valore che sale a 39 euro se ci si sposta in Europa; almeno 71 euro, invece, per una settimana negli Stati Uniti.

(*) Nota metodologica
L’ indagine è stata condotta da EMG Different su un campione (1.000 rispondenti) rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 74 anni per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni.
Metodo di raccolta delle informazioni: Rilevazione CAWI; Periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 14/20 novembre 2024.
Osservatorio realizzato su un campione di oltre 110.000 richieste di prestito personale raccolte online da Facile.it tra ottobre-novembre 2023 e ottobre-novembre 2024;
Simulazioni effettuate su Facile.it in data 25/11/2024.